Python (zoologia)

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Python
Pitone birmano
(Python bivittatus)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSerpentes
FamigliaPythonidae
GenerePython
Daudin, 1803
Nomenclatura binomiale
Boa molura
Linnaeus, 1758
Sinonimi
Specie

Python è un genere di grossi serpenti non velenosi della famiglia Pythonidae.[1] Questa famiglia è diffusa in Africa, Asia e Oceania.

La testa dei pitoni è grossa, distinta dal corpo. I denti sono a forma di uncino. L'occhio è piccolo, con una pupilla verticale.[senza fonte]

Come tutte le altre specie di serpenti anch'essi sono carnivori, e, date le dimensioni che taluni esemplari raggiungono, possono nutrirsi di animali di dimensioni ragguardevoli come antilopi o cervi. I pitoni non posseggono veleno[2], e uccidono usando la forza muscolare; avvolgono le spire attorno al corpo della preda e la comprimono fino a provocarne la morte per arresto circolatorio, e non soffocamento come comunemente si crede.[senza fonte]

I pitoni riescono a inghiottire anche grandi prede per intero, grazie all'osso quadrato e ai legamenti elastici che legano debolmente la mandibola al cranio.[senza fonte]

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

  1. ^ a b Genus: Python, in The Reptile Database. URL consultato il 29 luglio 2014.
  2. ^ ecoo.it, https://www.ecoo.it/articolo/pitone-storia-e-curiosita-del-serpente-senza-veleno/136866/. URL consultato il 12/05/2024.

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Python, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
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