Pseudochromidae

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Pseudochromidae


Pseudochromis aldabraensis (in alto) e Manonichthys splendens

Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Osteichthyes
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Percoidei
Famiglia Pseudochromidae
Pictichromis porphyrea
Congrogadus subducens
Pseudochromis flavivertex
Pseudochromis fridmani
Pictichromis paccagnellae
Cypho purpurascens
Halidesmus scapularis

Gli Pseudochromidae sono una famiglia di pesci ossei marini e (solo poche specie) d'acqua salmastra dell'ordine Perciformes.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa famiglia è endemica delle zone tropicali dell'Indo-Pacifico. Vivono nei pressi di fondi duri, spesso costieri. La grande maggioranza delle specie si trova nelle barriere coralline. Poche specie popolano le acque salmastre[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di pesci di piccole dimensioni (misura massima 50 cm, media 11 cm) con corpo allungato e talvolta anguilliforme, spesso dotati di livree molto vivaci. La pinna dorsale è unica, piuttosto lunga e con alcuni raggi spinosi iniziali. La pinna caudale può essere arrotondata, appuntita o tronca, solo in rari casi biloba. Le pinne ventrali hanno un raggio spinoso e sono inserite sotto o appena davanti alle pinne pettorali. In alcuni generi (come Congrogadus) il corpo è anguilliforme e molto allungato e le pinne dorsale, anale e caudale sono fuse come nei veri Anguilliformes. La linea laterale può essere incompleta o completa[1].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

In genere non si allontanano dalla tana situata in anfratti o tra i ciottoli[1].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si cibano di invertebrati e piccoli pesci[1].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Le uova vengono sorvegliate dal maschio. In alcune specie le uova fecondate vengono tenute in bocca fino alla schiusa (incubazione orale comune in molti Cichlidae)[1].

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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