Portale:Risorgimento/Simboli risorgimentali

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Simboli risorgimentali
Tricolore della Repubblica Cispadana

Il Risorgimento elaborò e produsse una serie di simboli a scopi propagandistici, di distinzione e di separazione o di riallacciamento con la storia precedente italiana.

Il Vittoriano, costruito per ricordare la memoria di Vittorio Emanuele II costituisce, con tutto il suo contenuto e le decorazioni nazionalistiche, il simbolo per antonomasia del Risorgimento.

Il Tricolore italiano si origina durante le prime fasi risorgimentali, come modifica di quello francese, e viene usato non solo nella bandiera, ma anche in coccarda tricolore; i tre colori erano esposti anche con sotterfugi dai patrioti prima della unificazione, per esempio le dame indossavano abiti le cui combinazioni davano i tre colori e le finestre erano ornati di gerani rossi e bianchi uniti dal verde delle loro foglie.

In occasione dei festeggiamenti per il 150esimo dell'unita italiana venne fatto sfilare a Roma, nella parata militare il Tricolore di Oliosi; sempre nella simbologia militare il fez dei bersaglieri è un ricordo della loro partecipazione alla guerra di Crimea.

La nazione italiana venne sovente raffigurata come figura muliebre in dipinti e sculture come l'Italia turrita, richiamandosi a icone classiche, assieme alla Stella d'Italia, simbologia ancora in uso nell'Italia repubblicana. L'edera repubblicana, utilizzata da Mazzini come simbolo della Giovine Europa nel 1834 fu, per più di un secolo il simbolo di riconoscimento del movimento repubblicano italiano.

Anche alcuni episodi risorgimentali sono divenuti con il loro ricordo simboli del risorgimento; tra questi la Carica di Pastrengo ancor oggi ricordata nel carosello dei carabinieri a cavallo, l'episodio dei Martiri di Belfiore, la frase Tiremm innanz pronunciata da Amatore Sciesa prima di essere giustiziato.

Altri famosi simboli risorgimentali sono legati al mito di Garibaldi e alla divisa dei garibaldini: la tipica Camicia rossa e il motto Roma o morte.

L'Anniversario dell'Unità d'Italia è stato solennemente celebrato nei suoi cinquantesimi negli anni 1911, 1961 e 2011.

Il Risorgimento fu celebrato da una serie di medaglie commemorative istituite dai tre sovrani che si succedettero durante il processo di unificazione.