Pontificia università cattolica di Paraná

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Pontificia università cattolica
del Paraná
Ubicazione
StatoBandiera del Brasile Brasile
CittàCuritiba
Altre sediLondrina, Maringá, São José dos Pinhais, Toledo
Dati generali
SoprannomePUCPR
MottoScientia, vita et fides
Fondazione14 giugno 1960
Tipoprivata, cattolica
Facoltà22
RettoreRogério Renato Mateucci
Studenti31 000
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

La Pontificia università cattolica del Paraná è un'università brasiliana di diritto pontificio con sede a Curitiba.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata il 14 marzo 1959 dall'allora arcivescovo di Curitiba, Manuel da Silveira d'Elboux incorporando istituzioni stabilite tra il 1945 e il 1956. Fu ufficialmente riconosciuto il 17 maggio 1960, mentre il 6 agosto 1965 papa Paolo VI la riconobbe come università di diritto pontificio. Dal 1973 è guidato dai Maristi.

É un ente privato sotto la supervisione della sociedade paranaense de cultura e riconosciuto dal governo federale[1].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il campus principale si trova a Curitiba, la capitale dello stato del Paraná, in Brasile. L'università ha altri quattro campus a Londrina, Maringá, São José dos Pinhais e Toledo. L'università è gestita dall'APC (Associação Paranaense de Cultura), un'organizzazione dei Fratelli Maristi. L'arcivescovo cattolico della città di Curitiba è il rettore dell'università.

Il campus di Curitiba è stato fondato per primo e comprende cinque unità accademiche: il Center for Biology and Health Sciences, il Center for Technology and Exact Sciences, il Center for Legal and Social Sciences, il Center for Humanities and Theology e la Business School. Gli edifici principali del campus sono la biblioteca centrale, che gestisce il sistema bibliotecario integrato, i laboratori di ricerca, le aule, un teatro da 570 posti, un impianto pilota e un complesso sportivo. Inoltre è presente il museo di zoologia, con una collezione di oltre 6.000 esemplari e un erbario con circa 7.000 piante conservate.

Ci sono più di 27.000 studenti nei 60 studi universitari e più di 150 corsi post laurea. Sono presenti 22 corsi di laureea, con livelli per master e dottorati: Scienze della salute, Giurisprudenza, Scienze animali, Amministrazione urbana, Filosofia, Teologia, Economia aziendale, Ingegneria meccanica, Igiene dentale, Ingegneria della produzione, Istruzione, Informatica e Tecnologia sanitaria

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Curitiba
    • CCBS – Centro de Ciências Biológicas e da Saúde (Centro per le scienze della vita e la salute)
    • CCET – Centro de Exatas e de Tecnologia (Centro di Scienze e Tecnologie Applicate)
    • CCJS – Centro de Jurídicas e Sociais (Centro di Scienze Giuridiche e Sociali)
    • CTCH – Centro de Teologia e Ciências Humanas (Centro di Teologia e Lettere)
    • CCSA – Centro de Ciências Sociais e Aplicadas (Centro di Scienze Sociali Applicate)
  • Londrina
    • CCJE – Centro de Ciências Jurídicas e Empresariais (Centro di studi giuridici e commerciali)
  • Maringa
    • CCAS – Centro de Ciências Aplicadas e da Saúde (Centro di Scienze Applicate e Salute)
  • Sao José dos Pinhais
    • CCAA – Centro de Ciências Agrárias e Ambientais (Centro di scienze agrarie e ambientali)
    • CCSA – Centro de Ciências Sociais Aplicadas (Centro di scienze sociali applicate)
  • Toledo
    • CCTP – Centro de Ciências, Tecnologia e Produção (Centro per la scienza, la tecnologia e la produzione)

Rettori[modifica | modifica wikitesto]

...

  • Waldemiro Gremski (2014 - 2021)
  • Rogério Renato Mateucci (dal 2021)

Gran cancellieri[modifica | modifica wikitesto]

  • Manoel da Silveira d'Elboux (14 marzo 1959 - 6 febbraio 1970)
  • Pedro Antônio Marchetti Fedalto (28 dicembre 1970 - 19 maggio 2004)
  • Moacyr José Vitti, C.S.S. (19 maggio 2004 - 26 giugno 2014)
  • José Antônio Peruzzo, dal 7 gennaio 2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pontificia Università Cattolica del Paraná (PUCPR), su it.uni24k.com. URL consultato il 29 settembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN124441403 · ISNI (EN0000 0000 8601 0541 · LCCN (ENn88137560 · WorldCat Identities (ENlccn-n88137560