Pomacentridae
I Pomacentridi (Pomacentridae) sono una famiglia di oltre 300 specie di pesci ossei marini dell'ordine Perciformes[1], conosciuti come pesci damigella o castagnole.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico deriva dal greco (Poma -opercolo e centron -spina) e descrive appunto l'opercolo branchiale munito di spina che caratterizza questa famiglia.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Sono diffusi in tutti i mari tropicali e subtropicali, fino alle acque temperate calde[2]. Nel Mediterraneo sono presenti con una sola specie, la castagnola Chromis chromis.
I Pomacentridi sono quasi tutti marini, con poche specie che popolano le acque salmastre[3]. Sono strettamente litorali[4]. Sono tra i più tipici abitatori delle barriere coralline, dove sono sempre numerosi come numero di individui e come varietà di specie. Gli Amphiprioninae sono noti per la loro associazione con anemoni di mare al cui veleno sono immuni[5].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]I Pomacentridi hanno in genere corpo alto e compresso lateralmente, talvolta di forma quasi discoidale. La testa è piccola, la bocca solitamente minuta. I denti sono piccolissimi, caniniformi o incisiviformi; denti sono distribuiti anche nella faringe. La linea laterale è incompleta e termina all'altezza della fine della pinna dorsale, sono tuttavia presenti dei pori sensoriali sul peduncolo caudale. È presente una sola narice su ogni lato della testa. Sull'opercolo branchiale sono spesso presenti spine e dentellature importanti per la determinazione dei generi. Scaglie abbastanza grandi. La pinna dorsale è unica e nella parte anteriore è composta di raggi spiniformi robusti. La pinna anale ha 2 (raramente 3) raggi spinosi. La pinna caudale è spesso biloba ma talvolta arrotondata (es. in Amphiprion)[2][3][4][5].
I colori sono spesso vivaci e variabili sia in base ai luoghi di provenienza che alla fase vitale[3].
Sono pesci di piccole dimensioni, la lunghezza massima è di circa 35 cm[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alcune specie sono estremamente aggressive e territoriali[5].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le uova vengono deposte sul fondo e vengono sorvegliate dal maschio[4].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]L'alimentazione è varia e comprende specie erbivore come molti Abudefduf, Plectroglyphidodon e Stegastes, onnivore come Chrysiptera e Pomacentrus e planctofaghe come Chromis, Dascyllus e molti altri[5].
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Acquariofilia
[modifica | modifica wikitesto]Sono tra i pesci marini tropicali più facili da allevare e riprodurre negli acquari domestici, l'unico problema è la fortissima territorialità di molte specie[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Pomacentridae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 2 dicembre 2014.
- ^ a b *Tortonese E. Ambienti e pesci dei mari tropicali, Calderini, 1983
- ^ a b c d (EN) Scheda da Fishbase
- ^ a b c * Enrico Tortonese, Osteichthyes, Bologna, Calderini, 1975.
- ^ a b c d e * R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0-00-219974-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pomacentridae
- Wikispecies contiene informazioni su Pomacentridae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) damselfish, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Pomacentridae, su Fossilworks.org.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Pomacentridae, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 09/03/2010.
- Molte schede di Pomacentridi con foto, in italiano, su edge-of-reef.com. URL consultato il 17 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2006).
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 1598 · LCCN (EN) sh85104746 · BNF (FR) cb12320409k (data) · J9U (EN, HE) 987007563140105171 |
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