Placidichthys

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Placidichthys
Fossile di Placidichthys bidorsalis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Ionoscopiformes
Famiglia Ophiopsidae
Genere Placidichthys

Placidichthys è un genere di pesci ossei estinti, appartenente agli ionoscopiformi. Visse nel Cretaceo inferiore (Aptiano - Albiano, circa 120 - 112 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Di questo pesce sono noti solo esemplari giovani, lunghi non oltre i 10 centimetri di lunghezza. Placidichthys era dotato di un corpo molto allungato, e differiva dagli altri pesci simili per la peculiare pinna dorsale, molto lunga e divisa in due parti (da cui l'epiteto specifico della specie tipo Placidichthys bidorsalis). La parte più alta del corpo si trovava tra la testa e la parte anteriore della pinna dorsale, con l'altezza che poi decresceva fortemente verso la parte posteriore della pinna dorsale. Il corpo era ricoperto da piccole e sottili scaglie ganoidi distribuite dal cinto pettorale fino alla base del lobo assiale della pinna caudale. Le pinne pettorali erano molto sviluppate, e dotate di un margine convesso. La pinna caudale era profondamente biforcuta, con il lobo superiore più grande di quello inferiore. La specie P. tucanensis si differenziava dalla specie tipo per l'assenza della pinna anale, per il minor numero di scaglie lungo i fianchi della regione caudale e per il corpo più snello.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Placidichthys è un rappresentante degli ionoscopiformi, un gruppo di pesci mesozoici imparentati alla lontana con gli amiiformi. In particolare, Placidichthys è stato ascritto agli Ophiopsidae, una famiglia di ionoscopiformi il cui genere più noto è Ophiopsis del Giurassico. Placidichthys bidorsalis venne descritto per la prima volta da Brito nel 2000, sulla base di resti fossili ritrovati nella formazione Romualdo nel Brasile nordorientale, risalente all'inizio dell'Albiano. La specie P. tucanensis, invece, venne descritta nel 2008 sulla base di resti fossili ritrovati in terreni più antichi (Aptiano) nella formazione Marizal nella zona di Tucano (Bahia) in Brasile.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. M. Brito. 2000. A new halecomorph with two dorsal fins, Placidichthys bidorsalis n. g., n. sp. (Actinopterygii: Halecomorphi) from the Lower Cretaceous of the Araripe Basin, northeast Brazil. Comptes Rendus de l'Academie des Sciences Paris, Sciences de la Terre et des planètes 331:749-754
  • Brito, P. M. and Alvarado-Ortega, J. 2008. A new species of Placidichthys (Halecomorphi: Ionoscopiformes) from the Lower Cretaceous Marizal Formation, northeastern Brazil, with a review of the biogeographical distribution of the Ophiopsidae. 145–154. In Cavin, L., Longbottom, A. and Richter, M. (eds). Fishes and the break-up of Pangea. Geological Society, London, Special Publications, 295 pp.
  • Brito, P.M. & Yabumoto, Y. 2011. An updated review of the fish faunas from the Crato and Santana formations in Brazil, a close relationship to the Tethys fauna. Bulletin of the Kitakyushu Museum of Natural History and Human History, Series A Natural History, 9: 107–136