Pino Di Modugno

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Pino Di Modugno
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereJazz
Periodo di attività musicale1944 – in attività
EtichettaFonit-Cetra
Album pubblicati21

Pino Di Modugno, all'anagrafe Giuseppe Di Modugno (Bari, 5 novembre 1934), è un musicista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pino di Modugno nasce da una famiglia di agricoltori, priva di cultura musicale, e si appassiona già all'età di tre anni[1] alla fisarmonica, sentendola suonare da un suo vicino[2]. Viene avviato allo studio dello strumento e all'età di nove anni, nel 1944, vince il concorso “Paradiso dei dilettanti” organizzato dalla EIAR[3].

Si esibisce poi al Teatro Piccinni, al Giardino Alhambra e al Caffè Savoia di Bari; buon improvvisatore, suona qualsiasi genere iniziando una carriera solistica; dal 1949 partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali ed ottiene riconoscimenti dai maestri in giuria, quali Luigi Ferrari Trecate, Franco Alfano, Adamo Volpi, Guido Farina e Nino Rota.

Nel 1958 vince il decimo Festival Internazionale della Fisarmonica, Categoria Classica[4].

Nel 1959 vince il Festival Internazionale di Pavia, Categoria Jazz[5].

Nel settembre del 1961, al tredicesimo Festival Internazionale della Fisarmonica a Pavia, si classifica primo nella categoria "E - Jazzisti con ritmi". Nello stesso anno si classifica primo nella categoria "E" al "Decimo campionato nazionale fisarmonicisti e armonicisti di Merano".

È autore di trascrizioni e di brani per fisarmonica, pubblicati da Edizioni musicali quali Hohner, Farfisa, Berben, Wurzburger e Musicomania nella collana dedicata alla fisarmonica.

I successi conseguiti nel corso degli anni gli consentono di partecipare a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive sia nazionali che locali; si dedica anche all’attività concertistica esibendosi nelle maggiori città della Germania[6][7], Francia[8], Spagna, Portogallo[9], Inghilterra, Stati Uniti[10], Canada, Venezuela[8].

Negli anni ’60 forma un complesso musicale[11]; nello stesso periodo, ascoltando il duo Santo & Johnny, inizia a studiare la chitarra hawaiana che diviene ben presto il suo secondo strumento[1], con cui ottiene ottimi successi e incide per la Fonit-Cetra quattro LP e due 45 giri.

Nello stesso periodo inizia a diffondersi l'elettronica applicata alla fisarmonica e si dedica in particolare allo strumento Cordovox con cui sviluppa sonorità orchestrali di grande effetto, divenendo ben presto un dimostratore di questo tipo di strumenti[1].

Nel 1991 gli viene assegnato il premio “Gemma di Puglia”, destinato a personaggi ed istituzioni particolarmente distinti nel proprio settore di attività[12].

Nel 1996 il premio "Golden Master 1996” di Castelfidardo, per il ventunesimo premio internazionale di fisarmonica.

Nel 1998 viene invitato in Canada e partecipa al decimo “Carrefour mondial de l’accordeon”.

Nel 2000 si esibisce al festival "La fisarmonica: i suoni della tradizione" a Savigliano[13]

Nel 2001 viene nvitato dal comune di Castelfidardo al concerto per i venti anni del Museo della Fisarmonica.

Nel 2003 premio alla carriera .

Nel 2009 viene invitato dal museo delle impronte della mano dei più grandi fisarmonicisti del mondo per il calco della sua mano[14]. Nello stesso anno, il premio ISFOA alla carriera[15].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 1964 Cascavel (Farfisa)
  • 1972 Anema e core (Cetra, LPP 210)
  • 1974 2° (Cetra, LPP 245)
  • 1974 Terza raccolta (Cetra, LPP 270)
  • 1976 Raccolta n° 4 (Cetra, LPP 323)
  • 1985 Liscio e busso (C&M)
  • 1986 Tutto di me (Pindisc)
  • 1992 Accordion (Pindisc)
  • 1993 Liscio Compilation (Pindisc)
  • 1999 Accordion Dance (Pindisc)
  • 2001 No quello!!! Quello! (Pindisc)
  • 2004 Bedouin (Red Records)
  • 2004 Paradoxa (Red Records)
  • 2005 Tra veglia e sonno (Pindisc)
  • 2007 Pino di Modugno Play Pino Di Modugno (Pindisc)
  • 2008 Dizzy Fingers (Pindisc)
  • 2009 Stelle di Natale (Pindisc)
  • 2009 Incontri Chit hawaiana (Pindisc)
  • 2013 The Spirit of Pino (Pindisc)
  • 2016 Pino Amore e Fantasia (Chit. Hawaiana) (Pindisc)
  • 2018 Nina (Pindisc)
  • 2021 Slalom (Pindisc)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 1974 Samba Pa Ti/Free Time (Cetra, SPD 671)
  • 1977 Hey Paola/Delicado (Cetra, SPD 684)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c http://www.accordions.com/interviews/dimodugno.aspx.
  2. ^ Mirco Patarini, Pino Di Modugno, una vita per la fisarmonica, in Strumenti&Musica N. 20, Ars Spoletum Srl, pp. 30-31.
  3. ^ Un virtuoso della fisarmonica, in Pensiero e Arte, rassegna mensile di lettere ed arti, 1959.Articolo rivista “Pensiero ed Arte”
  4. ^ Terzo concorso nazionale per fisarmonicisti, in Fisarmonica, aprile 1958.
  5. ^ Bio Boccosi, Attilio Pancioni, Panorame dei concorsi nazionali ed internazionali dal 1946 al 1963, in La fisarmonica italiana.
  6. ^ Frederiksburg Amts Avis, 18 maggio 1996.
  7. ^ Tolk for uden landske gæster, in Harmonika festival, 10 agosto 2004.
  8. ^ a b https://www.valenzanesinelmondo.com/index.php/il-valentiniano/16-il-valentiniano-nr-11-20/21-il-valentiniano-nr-12.
  9. ^ anno 2 maggio 1997, VI Gala Internacional do Acordeão em Loulé, in Zona Sul.
  10. ^ Sands, hotel casino and country club, Atlantic City, in "Oggi", 14 marzo 1994.
  11. ^ "Il veglione della stampa, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 22 febbraio 1966.
  12. ^ Lettera ai premiati Prot. 010/91, 1991.
  13. ^ La fisa si racconta con suoni e mostre, in La Stampa, 14 ottobre 2000.
  14. ^ Un barese nel museo della fisarmonica, in La gazzetta del mezzogiorno, 17 ottobre 2009.
  15. ^ Lettera ISFOA a P. di Modugno (dal suo archivio privato)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]