Pietro Borgarelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pietro Borgarelli

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato12 giugno 1958 –
15 maggio 1963
LegislaturaIII
Gruppo
parlamentare
Misto
CircoscrizionePiemonte
CollegioAlessandria-Tortona
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI
PSU
PSDI
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Pietro Borgarelli (Tortona, 29 marzo 1918Serravalle Scrivia, 15 luglio 1998) è stato un politico e partigiano italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Eugenio, politico socialista locale e sindaco della sua città natale negli anni dieci. Studente universitario, venne chiamato alle armi allo scoppio della seconda guerra mondiale. Dopo il 25 luglio 1943 abbandonò l'esercito e fu tra i primi organizzatori della Resistenza tortonese. Con la firma dell'Armistizio aderì al Partito Socialista Italiano e fu membro del CLN locale. Venne arrestato nel febbraio del 1945 e imprigionato per oltre un mese. Rilasciato, si diede alla clandestinità. Al termine del conflitto fu riconosciuto partigiano combattente.[1]

Nell'immediato secondo dopoguerra si impegnò a livello locale, candidandosi poi nel 1948 alla Camera dei deputati, non venendo però eletto. Successivamente aderì al Partito Socialista dei Lavoratori Italiani collaborando con i massimi esponenti locali, Giuseppe e Pierluigi Romita.[1]

Candidato nuovamente alle politiche del 1953 senza successo, venne infine eletto senatore nelle elezioni del 1958 con il Partito Socialista Democratico Italiano. Nel 1961 fu sindaco di Tortona. L'anno successivo fu oggetto di un'aggressione per motivi mai ben chiariti, che lo convinsero però ad allontanarsi dalla vita politica attiva e a ritirarsi con la famiglia a Serravalle Scrivia.[1]

Morì nel luglio 1998 all'età di 79 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Borgarelli Pietro, su chiekete.eu. URL consultato il 17 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]