Pidgin basco-algonchino

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Basco-algonchino
Parlato inTerranova, Québec, Penisola del Labrador, Nuova Scozia (soprattutto Isola di Capo Bretone), Nuovo Brunswick
PeriodoXVI-XVII secolo
Locutori
Classificaestinta
Altre informazioni
Scritturaalfabeto latino
Tipopidgin
Codici di classificazione
ISO 639-11252
Glottologbasq1252 (EN)
Estratto in lingua
Il Padre Nostro
Noukhimami Jesus, ïagoua Khistinohimaonitou Khik hitouina caié Khiteritamouïn. Ca cataouachichien Maria ouccaonia Jesu, cacataouachichien Joseph aiamihitouinan.
Traslitterazione
Gesù mio Signore, insegna le tue parole e la tua volontà! Maria, madre di Dio! Buon Josè! Prega per me!
Mappa che mostra i siti dei balenieri nei Paesi Baschi

Il pidgin basco-algonchino (in basco Euskoalgonkina algonkin-euskara pidgina o euskara-algonkin pigdina) era un pidgin usato, a partire dal XVI secolo, da Mi'kmaq, Innu e altre popolazioni algonchine di Terranova e Labrador e dai marinai baschi dediti alla caccia alla balena nel Nord Atlantico.

Distribuzione geografica[modifica | modifica wikitesto]

Era diffuso in: Terranova, Québec, Penisola del Labrador, Nuova Scozia (soprattutto Isola di Capo Bretone) e Nuovo Brunswick.[1]

Successivamente in un'epoca imprecisata si è estinto nei territori del Regno di Navarra, anche a seguito del consolidamento dei regni francese e spagnolo e del conseguente divieto del basco in favore delle rispettive lingua nazionali.

Lessico[modifica | modifica wikitesto]

Il lessico era basico e improntato principalmente alle necessità quotidiane, relativo quindi alla pesca e alle attività a essa correlate,come la tessitura delle reti. Erano pertanto esclusi quei termini baschi astratti (di origine antica: greca e romana).

Sebbene il dizionario fosse composto principalmente da Micmac, Innu e basco, conteneva anche alcune parole guascone, poiché era parlato anche in guascone nei Paesi Baschi settentrionali.

Alcune fonti indipendenti all'epoca riportarono un pidgin, ma ci arrivarono solo poche parole sciolte (circa 30) e alcune frasi.

Alcune frasi basco-algonchine, contenute nel vocabolario presentano anche parole francesi, spagnole e inglesi:

(al)

«Noukhimami Jesus, ïagoua Khistinohimaonitou Khik hitouina caié Khiteritamouïn. Ca cataouachichien Maria ouccaonia Jesu, cacataouachichien Joseph aiamihitouinan.»

(IT)

«Gesù mio Signore, insegna le tue parole e la tua volontà! Maria, madre di Dio! Buon Josè! Prega per me!»

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I baschi arrivarono nella regione intorno al 1527, e intorno al 1530, quando iniziò a essere usato il pidgin, l'età dell'oro fu tra il 1580 e il 1635.

Nel 1612, Marc Lescarbot menziona nel suo libro Histoire de la Nouvelle France che i nativi usavano una lingua per comunicare con gli stranieri, che era mescolata al basco.

Sistema di scrittura[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema di scrittura era basato sull'alfabeto latino già diffusosi tra danesi prima e norvegesi poi con la conversione al cristianesimo e diffusosi tra i baschi molto prima con la conquista romana[N 1] e il loro impiego come soldati lungo i confini dell'impero: vallo Adriano e limes germanicus.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ durante la quale mantennero la loro autonomia
Fonti
  1. ^ (EN) Mark kurlansky, Basque history of the world, Random house, 1999. URL consultato il 6 marzo 2022.
  2. ^ Filmato audio (ES) EITB, Una historia de vasconia. URL consultato il 6 marzo 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]