Picea × lutzii

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Picea × lutzii
Foresta di P. × lutzii
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Pinophyta
Classe Pinopsida
Ordine Pinales
Famiglia Pinaceae
Genere Picea
Specie P. × lutzii
Nomenclatura binomiale
Picea × lutzii
Little, 1953
Nomi comuni

(en) Lutz's spruce

Picea × lutzii, Little, 1953, è una specie di peccio, appartenente alla famiglia delle Pinaceae, ibrido naturale tra Picea glauca e Picea sitchensis, originaria della Columbia Britannica (Canada) e dell'Alaska (Stati Uniti d'America).[1]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome generico Picea, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare da Pix picis = pece, in riferimento all'abbondante produzione di resina.[2] Il nome specifico lutzii fu assegnato in onore del professore Harold J. Lutz, che rinvenne e collezionò il primo campione della nuova specie nel 1950.[3]

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Giovane esemplare

È descritta come una conifera alta 30 m che presenta caratteri morfologici intermedi tra le due specie P. glauca e P. sitchensis, in particolare nei coni e negli aghi. Gli aghi sono particolarmente appuntiti, anche se non pungenti come quelli di P. sitchensis; sono leggermente appiattiti nella sezione trasversale e hanno meno linee stomatiche sulle due superfici inferiore e superiore. I coni femminili sono simili a quelli di P. sitchensis, di forma più arrotondata rispetto a quelli di P. glauca, e più corti (3–7 cm).[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo ibrido naturale si rinviene in particolare lungo il bacino del fiume Skeena nella Columbia Britannica e nella penisola di Kenai in Alaska, nelle zone dove gli areali di P. glauca e di P. sitchensis si sovrappongono. Il suo areale quindi è transitorio rispetto alle foreste costali marittime dominate da P. sitchensis e le peccete montane delle zone interne tipiche di P. glauca; altre specie tipiche dell'habitat sono Tsuga heterophylla e Tsuga mertensiana.[1][4]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questo taxon è il risultato di un'ibridizzazione introgressiva tra P. glauca e P. sitchensis; l'areale in cui risiede venne inizialmente colonizzato da P. sitchensis dopo l'ultima glaciazione pleistocenica e successivamente da P. glauca, per dispersione dai territori canadesi e dell'Alaska dove si era rifugiato durante la glaciazione (Hamilton and Aitken 2013).[5]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

Come le due specie parentali, questa forma ibrida naturale viene sfruttata economicamente per il suo legno di buona qualità. È altresì di grande interesse per le attività forestali di rimboschimento anche fuori dal continente nordamericano in quanto ibrido con capacità di adattamento e resistenza superiori alle specie originali.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Picea × lutzii Little, in Plants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 15/5/2020.
  2. ^ Picea × lutzii, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 15 maggio 2020.
  3. ^ a b (EN) Picea × lutzii / Lutz's spruce, su conifersociety.org, American Conifer Society. URL consultato il 15/5/2020.
  4. ^ a b (EN) Aljos Farjon, A Handbook of the World's Conifers (2 vols.), Brill, 2010, p. 581. URL consultato il 15 maggio 2020.
  5. ^ (EN) Picea sitchensis(Bongard) Carrière 1855, su The Gymnosperm Database. URL consultato il 15 maggio 2020.

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