Praça Tiradentes (Ouro Preto)

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Praça Tiradentes
Nomi precedentiMorro de Santa Quitéria,

Praça da Independência

Localizzazione
StatoBandiera del Brasile Brasile
CittàOuro Preto
Informazioni generali
TipoPiazza
Pavimentazioneciottoli
IntitolazioneTiradentes
CostruzioneXVIII secolo
Mappa
Map
Coordinate: 20°23′06.76″S 43°30′12.85″W / 20.385212°S 43.503569°W-20.385212; -43.503569

La Praça Tiradentes, in italiano Piazza Tiradentes,[1] è la piazza principale della città di Ouro Preto, nello stato brasiliano di Minas Gerais. Fu il luogo dove nel 1792 venne esposta la testa del martire per l'indipendenza Joaquim José da Silva Xavier, detto Tiradentes.[2] Nel suolo dove era stato issato il palo, nella piazza che oggi porta il suo nome, attualmente si trova un monumento al martire.[3] Curiosamente, la statua bronzea di Tiradentes dà di spalle alla residenza ufficiale del governatore dell'epoca.

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Il luogo dove oggi si trova la Praça Tiradentes, nella città che anticamente si chiamava Vila Rica, era noto nel diciottesimo secolo come Morro de Santa Quitéria e per quasi tutto il diciannovesimo si chiamò Praça da Independência ("Piazza dell'Indipendenza"). Nel 1894, con l'inaugurazione del monumento in onore di Tiradentes, fu ribattezzata Praça Tiradentes.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La piazza con il monumento a Tiradentes al centro.

Intorno al 1750, cominciava a formarsi il complesso architettonico della piazza. Nel 1748 circa, cominciava ad entrare in funzione nel luogo il nuovo palazzo dei Governatori. Oggi, la Praça Tiradentes è segnata da due edifici imponenti; il Museo della Cospirazione (nell'ex-camera e prigione, costruita a partire dal 1784), e il museo di Scienza e Tecnica (nell'ex-palazzo dei Governatori).[3]

A circondare lo slargo sono presenti delle case coloniali delle quali spicca il complesso Alpoim, un gruppo di abitazioni che sarebbero state progettate dal brigadiere José Fernandes Pinto Alpoim, che vanno dal numero 52 al numero 70. Tra di loro c'è la casa di Don Manuel de Portugal e Castro, che fu l'ultimo governatore della Capitaneria di Minas Gerais durante il periodo coloniale. Sulla ringhiera di uno dei balconi vi è l'iscrizione seguente:[4]

(PT)

«Para memória do benefício imortal teu nome fica gravado neste metal.»

(IT)

«In memoria del beneficio immortale il cui nome è inciso su questo metallo.»

Secondo una leggenda, l'amante del governatore ordinò che l'iscrizione fosse incisa sul balcone di casa sua, oggi nota come "Casa della Baronessa".[5] Dove oggi sorge il Restaurante Estudantil, nel diciottesimo secolo sorgeva la Santa Casa de Misericórdia. Essendo la piazza principale del centro storico, è anche il luogo dove si organizzano gli eventi pubblici principali della città, come il carnevale o i festeggiamenti per il Capodanno.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Arthur Dias, Il Brasile attuale: informazioni geografiche, politiche e commerciali. Impressioni di viaggio, dati e descrizioni delle principali città brasiliane, uomini e cose di attualità, statistiche e prospetti grafici, Stampa Lanneau & Despret, 1907, p. 600. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  2. ^ Domenico De Masi, Mappa mundi, RIZZOLI LIBRI, 12 febbraio 2014, ISBN 978-88-586-6462-9. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  3. ^ a b (PT) Lúcio Costa Júnior, 2 dias em Ouro Preto, um museu colonial a céu aberto, su Ser Turista, 17 settembre 2018. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  4. ^ (PT) Manuel Bandeira, Guia de Ouro Preto, Ediouro, 2000, ISBN 978-85-00-00798-9. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  5. ^ (PT) Praça Tiradentes, su Passeios Ouro Preto, 3 marzo 2021. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  6. ^ (PT) Praça Tiradentes, su turismo.ouropreto.mg.gov.br. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2023).

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