Philip Goldberg
| Philip Goldberg | |
|---|---|
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| Ambasciatore nelle Filippine | |
| Durata mandato | 2 dicembre 2013 – 4 novembre 2016 |
| Presidente | Barack Obama |
| Predecessore | Harry K. Thomas Jr. |
| Successore | Sung Kim |
| Ambasciatore in Bolivia | |
| Durata mandato | 13 ottobre 2006 – 14 settembre 2008 |
| Presidente | George W. Bush |
| Predecessore | David Greenlee |
| Successore | Krishna Urs |
| Ambasciatore in Cile | |
| Durata mandato | 23 luglio 2001 – 25 marzo 2002 |
| Presidente | George W. Bush |
| Predecessore | John O'Leary |
| Successore | William Brownfield |
Philip Goldberg (Boston, 1º agosto 1956) è un politico e diplomatico statunitense, ambasciatore in Cile, Bolivia e Filippine tra il 2001 e il 2016.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nativo della città di Boston, si laureò nell'omonima università.
Ambasciatore nelle Filippine[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2013 fu nominato nuovo ambasciatore nelle Filippine in sostituzione di Harry K. Thomas Jr., quest'ultimo in carica dal 2010. La nomina di Goldberg fu approvata dal Senato statunitense[1] ed egli prestò ufficialmente giuramento il 23 novembre 2013.[2]
Mentre i rapporti con il presidente Benigno Aquino III furono pressoché ottimi, quelli con il successore populista Rodrigo Duterte si rivelarono turbolenti sin dalle elezioni del 2016. Già in piena campagna elettorale Duterte aveva narrato la storia dell'uccisione di Jacqueline Hamill, missionaria australiana stuprata e uccisa durante una rivolta della prigione della città di Davao (località in cui ai tempi era sindaco) nel 1989. Duterte aveva detto scherzosamente di essere rimasto deluso alla vista del corpo martoriato della Hamill, poiché il sindaco "avrebbe dovuto essere il primo a stuprarla".[3] Tali parole furono criticate da Goldberg, il quale affermò che "qualsiasi dichiarazione da parte di chiunque, atta a degradare il sesso femminile o a ironizzare su tematiche serie quali violenza sessuale od omicidio non era in alcun modo accettabile".[4] Il discusso presidente non esitò a rispondergli con linguaggio offensivo alcuni mesi più tardi, quando definì l'ambasciatore statunitense come "frocio" per essersi intromesso nella vicenda e augurandosi di "non incontrarlo mai più".[5]
Goldberg lasciò il proprio incarico nel novembre 2016, quando fu sostituito dal collega Sung Kim.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ GMA News. Obama names Philip Goldberg new US Ambassador to PHL . July 31, 2013.
- ^ Associated Press, U.S. appoints new ambassador Philip Goldberg to the Philippines, su politico.com. URL consultato il 22 novembre 2013.
- ^ Perché si parla delle Filippine, il Post, 7 settembre 2016. URL consultato il 20 dicembre 2016.
- ^ Renee Fopalan, Duerte Diplomacy, in The Manila Standard, 30 giugno 2016. URL consultato il 10 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2016).
- ^ Euan McKirdy, Philippines President Rodrigo Duterte insults US ambassador, in CNN, 10 agosto 2016. URL consultato il 10 agosto 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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