Pelekanos
Pelekanos frazione | |
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Πελεκάνου | |
Localizzazione | |
Stato | Grecia |
Periferia | Creta |
Unità periferica | La Canea |
Comune | Kantanos-Selino |
Territorio | |
Coordinate | 35°14′N 23°41′E |
Abitanti | 4 259 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 730 01 |
Prefisso | 28230 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | XN |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Pelekanos (in greco Πελεκάνου?) è un ex comune della Grecia nella periferia di Creta (unità periferica di La Canea) con 4.259 abitanti secondo i dati del censimento 2001.[1]
È stato soppresso a seguito della riforma amministrativa, detta Programma Callicrate, in vigore dal gennaio 2011[2] ed è ora compreso nel comune di Kantanos-Selino.
È situato all'estremo lembo sud occidentale dell'isola di Creta.
Presentazione
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio del comune è montuoso ma non così aspro come quello dei comuni posti ad est. L'agricoltura è praticata su scala maggiore e permette la coltivazione di ortaggi in serra, soprattutto del pomodoro che alimentano un redditizio mercato delle primizie. Importante è anche la produzione di olio d'oliva. Ugualmente praticata è la pastorizia. Vi sono poi alcuni laboratori di tessitura tradizionale. Il turismo è la voce più importante nell'economia locale anche se esclusivo appannaggio del villaggio di Paleochora che costituisce la base per esplorare i remoti centri della costa meridionale di Creta. L'accesso al comune via terra è più facile grazie a strade meno impervie: dalla strada Chania-Kissamos si distacca in località Tavronitis, una strada secondaria che attraversa i centri di Voukolies e Kantanos per po terminare dopo 77 km a Paleochora. È questo l'itinerario seguito dalle autolinee KTEL.
Paleochora
[modifica | modifica wikitesto]Paleochora (In greco: Παλαιοχώρα, translitterato anche Palaiochora o Paleohora) è la sede del municipio ed anche il centro più importante della sezione occidentale della remota costa meridionale. Dista 77 km dal capoluogo Chania. Da qui partono i battelli diretti a Chora Sfakion con scali intermedi a Sougia, Aghia Roumeli e Loutro.
Paleohora è costruita su una smilza penisoletta attraversata in lungo da una via rettilinea che si arresta davanti a una collina sulla cui cima si erge il castello restaurato di Selino costruito dai Veneziani nel 1282 e distrutto nel 1539 dal Pirata Kahir-Ad-Din detto Barbarossa. Sul fianco ovest della penisola si trova una spiaggia attrezzata. Sul fianco opposto c'è il molo da dove partono i traghetti per Chora Sfakion Elafonīsi e l'isola di Gozzo. Al di là della collina del castello sulla punta della penisola c'è una darsena per l'ormeggio delle navi
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è suddiviso in 3 circoscrizioni come risulta dalla sottostante tabella. La sede del municipio è evidenziata in grassetto.
Circoscrizione | Popolazione | Superficie | Territorio |
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Sarakina | 202 | 14,79 | Montuoso |
Pelekanos | 1.504 | 96,5 | Montuoso |
Paleochora | 2.553 | 55,2 | Montuoso |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Censimento 2001 (XLS), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.
- ^ Programma Callicrate (PDF), su ypes.gr. URL consultato il 2 maggio 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pelekanos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paleochora Tourist Information Directory, su paleochora.gr.