Pearceite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pearceite
Classificazione StrunzII/E.05-20
Formula chimicaAg16As2S11
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotrigonale
Parametri di cellaa 7,3876, c 11,8882
Gruppo puntuale2/m
Gruppo spazialeC 2/m
Proprietà fisiche
Densità6,15 g/cm³
Durezza (Mohs)3
Fratturaconcoide
Colorenero
Lucentezzaquasi metallica
Opacitàda opaca a quasi translucida
Striscionero rossastro
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La pearceite è un minerale. Deve il suo nome al chimico statunitense R. Pearce (1837-1927).

Con la polibasite forma il gruppo della pearceite-polibasite costituito da una famiglia di politipi formati da strati sovrapposti lungo l'asse c aventi quasi la stessa composizione e struttura.[1] Vengono denominati pearceite i politipi aventi una percentuale di arsenico maggiore di quella del bismuto, mentre se prevale il bismuto si utilizza la denominazione polibasite.

PearceiteT2ac (ex aresenpolibasite) proveniente dalla miniera di Uchucchacua, provincia di Oyón, regione di Lima, Perù.

Gli strati che si sovrappongono sono di due tipi: [(Ag,Cu)6(As,Sb)2S7]2- e [Ag9CuS4]2+. Così la formula chimica del minerale viene espressa così [Ag9CuS4][(Ag,Cu)6(As,Sb)2S7].[1]

Se la struttura cristallina è nota si possono esprimere i vari politipi secondo l'alternanza degli strati che li compongono: la pearceite viene ridefinita pearceite-Tac, l'antimonpearceite come polibasite-Tac, l'arsenpolibasite-221 con pearceite-T2ac, e l'arsenpolibasite-222 con pearceite-M2a2b2c, la polibasite-221 con polibasite-T2ac, e la polibasite-222 con polibasite-M2a2b2c.[2]

Conseguentemente le denominazioni antimonpearceite e arsenpolibasite non vengono più supportate dalla International Mineralogical Association.[2]

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Granulare, presente nella matrice con cristalli anedrali nei graniti ed in altre rocce ignee. Cristalli tabulari, in prismi pseudoesagonali con striature lungo l'asse {001}, può formare rosette con cristalli fino a 3 cm.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bindi L., 2008 - The pearceite-polybasite group of minerals: An outstanding example of the close link between mineralogy and the most advanced fields of crystallography. Fedorov Session, Saint Petersburg (Russia), 8-10 October 2008.
  2. ^ a b L. Bindi, Evain M., Spry P. G., Menchetti S., The pearceite-polybasite group of minerals: Crystal chemistry and new nomenclature rules, in American Mineralogist, vol. 92, 2007, pp. 918-925.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia