Cyanoramphus forbesi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Parrocchetto delle Chatham)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Parrocchetto delle Chatham
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Psittaciformes
Famiglia Psittaculidae
Sottofamiglia Platycercinae
Tribù Platycercini
Genere Cyanoramphus
Specie C. forbesi
Nomenclatura binomiale
Cyanoramphus forbesi
Rothschild, 1893

Il parrocchetto delle Chatham (Cyanoramphus forbesi Rothschild, 1893) è un uccello della famiglia degli Psittaculidi, endemico delle Isole Chatham.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

L'habitat originario dei parrocchetti delle Chatham erano le foreste di arbusti delle isole Chatham e Pitt. In seguito alla caccia, all'introduzione di gatti domestici e alla deforestazione, nel 1938, sulla più piccola delle isole Mangere il numero di questi animali era sceso a soli 100 esemplari, ma grazie ai rimboschimenti effettuati su Mangere il loro numero è di nuovo aumentato a varie centinaia. Tuttavia, rimangono tuttora confinati alle due isole Mangere.[3]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

I parrocchetti delle Chatham si nutrono soprattutto di invertebrati; ma mangiano anche fiori, semi e foglie.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Cyanoramphus forbesi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 27 aprile 2016.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Psittaculidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 19 maggio 2014.
  3. ^ Chatham Parakeet - BirdLife Species Factsheet, su birdlife.org, BirdLife International. URL consultato il 7 aprile 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh2003011240 · J9U (ENHE987007535055605171
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli