Parazoanthus axinellae

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Margherita di mare
Parazoanthus axinellae
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Radiata
Phylum Cnidaria
Classe Anthozoa
Sottoclasse Hexacorallia
Ordine Zoantharia
Sottordine Macrocnemina
Famiglia Parazoanthidae
Genere Parazoanthus
Specie P. axinellae
Nomenclatura binomiale
Parazoanthus axinellae
Schmidt, 1862
Nomi comuni

margherita di mare, parazoanto (I),
yellow cluster anemone (GB),
anémona incrustante amarilla (S)

La margherita di mare (Parazoanthus axinellae Schmidt, 1862) è un esacorallo della famiglia Parazoanthidae[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Una colonia di pochi individui collegati tra loro dal cenenchima.

Animale di forma polipoide, privo di scheletro calcareo, con una base che ingloba granuli di sabbia o altri detrit, e un corpo colonnare, retrattile, di colore giallo-arancione con tentacoli da 24 a 36 disposti su due file. Forma colonie spesso di molti individui ravvicinati, che ricoprono anche intere zone in modo fitto. Gli animali sono collegati tra loro tramite un cenenchima calcareo che va ad incrostare il substrato di supporto. Dimensioni fino a 5 mm  di diametro per 10-15 mm di altezza.[2]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Nella stessa colonia convivono individui sia di sesso maschile che di sesso femminile. Animale oviparo, si riproduce all'inizio della primavera.[2]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è presente nel mar Mediterraneo e nell'oceano Atlantico orientale, da 1 metro di profondità fino a oltre 100 metri, in zone poco illuminate. Spesso associato a spugne del genere Axinella o ad ascidie del genere Microcosmus, sovente su fondali ricchi di coralligeno. Predilige zone mosse da corrente.[2]

Specie affini[modifica | modifica wikitesto]

P. anguicomis, da cui si distingue per il colore, bianco rosato nella P. anguicomis, e per il numero di tentacoli, fino a 44 nella P. anguicomis. Inoltre la P. anguicomis occupa zone di distribuzione più nordiche, essendo tipica del nord Europa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Parazoanthus axinellae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 30 ottobre 2014.
  2. ^ a b c Mojetta A., Ghisotti A, Flora e Fauna del Mediterraneo, Mondadori, 2003, p. 64, ISBN 88-04-38574-X.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.

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