Paratylopus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Paratylopus
Scheletro di Paratylopus labiatum
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Sottordine Tylopoda
Famiglia Camelidae
Genere Paratylopus

Il paratilopodo (gen. Paratylopus) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente ai camelidi. Visse tra l'Eocene superiore e l'Oligocene inferiore (circa 35 - 29 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era vagamente simile a un odierno lama, anche se di dimensioni molto minori: la lunghezza dell'intero animale adulto doveva superare di poco il metro. La forma generale del corpo, in ogni caso, aveva già acquisito l'aspetto "cameloide", con lunghe zampe snelle, un collo lungo e un cranio dal muso allungato.

Gli incisivi superiori erano separati (i primi erano molto piccoli) e i canini erano sottili. Era presente un diastema tra il primo premolare superiore e il canino, così come tra il primo e il secondo premolare; quest'ultimo era lungo e tagliente. I molari erano a corona bassa (brachidonti), più sviluppati in larghezza rispetto a quelli dell'assai simile Poebrotherium, e possedevano tubercoli esterni ancora abbastanza conici.

Ricostruzione di Paratylopus labiatum

In generale, le zampe erano gracili e snelle, ed erano particolarmente allungate. I metapodi erano separati ma allungati. Era presente ancora una diafisi per il perone.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Paratylopus venne descritto per la prima volta nel 1904 da William Diller Matthew, sulla base di resti fossili ritrovati in terreni dell'Oligocene inferiore della Dakota del Sud; la specie tipo è Paratylopus primaevus, ma a questo genere sono state attribuite anche le specie P. wortmani, P. cameloides e P. labiatum. Quest'ultima specie, molto ben conosciuta per resti fossili completi rinvenuti in Colorado, Nebraska, South Dakota e Wyoming, era precedentemente attribuita a Poebrotherium.

Fossili di Paratylopus cameloides

Paratylopus è considerato un rappresentante arcaico dei camelidi, ed è possibile che fosse ancestrale alla linea evolutiva dei cammelli-giraffa (Oxydactylus e Aepycamelus).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • W. D. Matthew. 1904. Notice of two new Oligocene camels. Bulletin of the American Museum of Natural History 20(18):211-215
  • W. B. Scott. 1940. The mammalian fauna of the White River Oligocene; Part 4, Artiodactyla; Part 5, Perissodactyla. Transactions of the American Philosophical Society 28(4):363-746
  • D. R. Prothero. 1996. Camelidae. In D. R. Prothero and R. J. Emry (eds.), The Terrestrial Eocene-Oligocene Transition in North America 609-651
  • J. G. Honey, J. A. Harrison, D. R. Prothero and M. S. Stevens. 1998. Camelidae. In C. M. Janis, K. M. Scott, and L. L. Jacobs (eds.), Evolution of Tertiary Mammals of North America 1:439-462

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]