Paolo Baldini

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Paolo Baldini
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereReggae
Roots reggae
Dub
Periodo di attività musicale2000 – in attività
Strumentobasso, mixer
EtichettaLa Tempesta Dub
GruppiB.R. Stylers, Africa Unite, The Dub Sync
Album pubblicati13

Paolo Baldini (Pordenone, 10 dicembre 1975) è un bassista e produttore discografico italiano.

È un noto produttore e bassista nella scena reggae-dub italiana e internazionale. E' il bassista degli Almamegretta dal 2021[1]. È stato in formazione con gli Africa Unite dal 2005 fino al 2014 e fondatore dei B.R. Stylers tra il 2000 e 2011. Ha collaborato con vari artisti e gruppi come Jovanotti Tre Allegri Ragazzi Morti e Mellow Mood.[2][3][4] Come produttore ha avuto un'influenza rilevante su Tre Allegri Ragazzi Morti[5] e Andrea Appino [6] Le luci della centrale elettrica. Ha pubblicato due album per il suo progetto solista denominato DubFiles; ed ha inoltre fondato insieme ai Mellow Mood l'etichetta discografica La Tempesta Dub. Sono inoltre diverse le collaborazioni con label storiche della scena internazionale come Pressure Sounds ed Echo Beach.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista: Paolo Baldini DubFiles[modifica | modifica wikitesto]

Con i B.R. Stylers[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
EP

Con gli Almamegretta[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio

  • 2022 - Senghe (Saifam)

Con gli Africa Unite[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio:

Album dal vivo:
  • 2004 – Un'altra ora

Con The Dub Sync[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ napoliclick.it, https://www.napoliclick.it/new-portal/napoliclick/musica/nuovo-album-degli-almamegretta.
  2. ^ rockit.it - Paolo Baldini - Il lavoro del produttore, su rockit.it. URL consultato il 05-06-2016.
  3. ^ repubblica.it - I 'Dubfiles' di Paolo Baldini a Kingston, su video.repubblica.it. URL consultato il 06-06-2016.
  4. ^ lastampa.it - Così il reggae all’italiana trova nuova voce in Giamaica, su lastampa.it. URL consultato il 06-06-2016.
  5. ^ [1]
  6. ^ [2]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]