Panis Angelicus
Panis Angelicus è il primo verso della penultima strofa dell'inno latino Sacris solemniis, composto da San Tommaso d'Aquino. L'inno fa parte di una liturgia completa da lui scritta per la solennità del Corpus Domini, sia per la Messa che per l'Ufficio.
La strofa che comincia con le parole Panis angelicus ("pane degli angeli") è stata spesso musicata separatamente dal resto dell'inno. La versione più famosa è quella di César Franck, che nel 1872 scrisse una partitura per tenore, organo, arpa, violoncello e contrabbasso; in seguito incorporò l'inno nella sua Messe à trois voix (Op. 12). La sua esecuzione più celebre fu quella di John McCormack al Phoenix Park di Dublino, ma l'inno è stato cantato, tra gli altri, da Luciano Pavarotti, Plácido Domingo, Roberto Alagna, Andrea Bocelli, Vic Damone, come anche dai soprani Magda Olivero e Renata Tebaldi.
Il fenomeno per cui una strofa di Sacris solemniis è stata presa separatamente dal resto del canto è accaduto anche con altri inni dell'Aquinate per il Corpus Domini: Verbum supernum prodiens (le cui ultime due strofe iniziano con O salutaris Hostia) e Pange lingua (le cui ultime due strofe iniziano con Tantum ergo).
Il testo[modifica | modifica wikitesto]
(LA)
«Panis angelicus Te, trina Deitas |
(IT)
«Il pane degli angeli Chiediamo a Te, |
(Tommaso d'Aquino, Sacris Solemniis, strofe 6-7) |
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Spartiti liberi di Messe, Op. 12 (Franck), in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Spartiti liberi di Panis Angelicus, in Choral Public Domain Library (ChoralWiki).
- Testo completo di Sacris solemniis, su preces-latinae.org.