Palombaro

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Disambiguazione – Se stai cercando il comune in provincia di Chieti, vedi Palombaro (Italia).
Palombaro in entrata in immersione.

Il palombaro è un subacqueo che, per immergersi, utilizza un'apposita attrezzatura, detta scafandro, da cui "scafandro da palombaro", consistente essenzialmente in elmo, tuta gommata e scarponi zavorrati per camminare sul fondo marino[1][2].

Il palombaro riceve il sostentamento d'aria dalla superficie attraverso un tubo di gomma collegato ad una pompa ad aria. Il tubo è coassiale ad una corda che serve per calare o issare a bordo il palombaro nonché a comunicare con la superficie attraverso degli strattoni convenzionali, a meno che non sia in comunicazione con cavo telefonico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Palombaro in una rappresentazione del 1849

I primi progetti di un'attrezzatura da palombaro potrebbero risalire addirittura a Leonardo da Vinci, che però non rese noti i suoi studi

«per le male nature delli omini, li quali userebbono li assassinementi ne' fondi mari col rompere i navili in fondo e sommergerli insieme colli omini che vi son dentro»

In seguito, nella prima metà del XIX secolo e più precisamente nel 1829, Charles e John Deane di Whitstable, nel Kent inglese, progettarono il primo elmo da palombaro. Nel 1837, sulla base degli studi di Leonardo da Vinci e di Halley, Augustus Siebe costruì una veste per immersione standard, una sorta di prima muta da palombaro per l'immersione. Nel 1849 venne istituita la Scuola palombari a Genova[3][4].

In disuso dagli inizi degli anni ottanta, l'immersione con lo scafandro e la muta da palombaro in ambito civile appartiene ormai alla storia, anche se alcune evoluzioni ulteriori hanno portato alla creazione delle cosiddette Atmospheric Diving Suit (mute atmosferiche), utilizzate per immersioni molto profonde o in ambienti particolari. Resta impiegato invece in ambito militare (vedi GOS)[5][6].

L'evoluzione delle moderne attività subacquee, legate al mondo professionale soprattutto per immersioni ad alta e altissima profondità, ha portato al ritorno del sistema detto a palombaro, tanto che il lavoratore subacqueo per lavori in piattaforme ed interventi vincolati con tubi che portano aria o miscele gassose, riscaldamento e collegati con sistemi di comunicazione, svolge attività del tutto simili a quelle del palombaro, tanto che talvolta viene chiamato fantasiosamente palombaro moderno, pur mantenendo l'assetto leggero che caratterizza invece il sommozzatore[7].

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Scafandro.

La parte più importante dell'attrezzatura è l'elmo del palombaro, tramite il quale il sub riceve aria compressa dalla superficie. Questo elmo oltre che essere collegato alla superficie con il cosiddetto in gergo cordone ombelicale, è imbullonato ad una particolare e resistente alle abrasioni muta subacquea stagna, appesantita se necessario da ulteriori pesi di zavorra[8].

Elmo[modifica | modifica wikitesto]

L'elmo da palombaro consiste in una sfera di bronzo, rame o ottone cava munita di alcuni fori: uno inferiore per far entrare la testa del palombaro, uno frontale, chiuso da uno sportello trasparente a tenuta stagna per la visione e di solito due di fianco al principale per permettere la visione laterale. Alcuni elmi, come il famoso Mark V della US Navy, hanno anche un oblò superiore per permettere la visione dall'alto.

Alla foratura inferiore viene collegata la muta del palombaro.

All'interno dell'elmo si trovano gli ugelli di apporto dell'aria proveniente dalla superficie e una valvola di scarico. Questi comandi, azionati da movimenti della testa del palombaro, equilibrano la pressione esterna con quella interna all'elmo e alla muta[9].

Zavorra[modifica | modifica wikitesto]

Da notare che la zavorra della muta da palombaro è integrata con gli scarponi, in modo da consentire al sub di camminare sul fondale marino, e in altre posizioni (di solito sul busto)[10].

La quantità di zavorra è consistente, fino a quasi 8/10 kg per quanto riguarda le calzature in modo da agevolare la camminata e per ostacolare l'assetto positivo del vestito del palombaro, permettendogli quindi una posizione eretta inclinata in avanti. Da rilevare inoltre che essendo l'acqua un elemento circa 800 volte più denso dell'aria, questo peso si avverte di meno nell'immersione.

L'attrezzatura completa arriva a pesare circa 80 kg[11], tale da non consentire al palombaro i movimenti fuori dall'acqua.

Fisiologia dell'immersione[modifica | modifica wikitesto]

Il palombaro effettua l'immersione respirando il gas a circuito aperto, in pratica come un subacqueo con le bombole: di conseguenza egli è soggetto alle leggi fisiche dei gas (legge di Boyle-Mariotte, legge di Dalton e legge di Henry) e deve pertanto osservare delle rigide procedure di immersione determinate da tempi di immersione stabiliti, correlati alle profondità operative.

Per questo, agli albori del '900, quando gli studi degli effetti dei gas respirati a pressione superiore a quella atmosferica sull'organismo umano non erano ancora stati completati in maniera sufficiente, si verificarono numerosi incidenti quali la cosiddetta malattia dei cassoni[12] (alias MDD), all'inizio così chiamata per gli incidenti da decompressione a cui andavano incontro gli operai che lavoravano nella fondazione di moli o altre opere subacquee avvalendosi per l'appunto dei cassoni pneumatici e la cosiddetta risalita a pallone[13] (alias EGA), così chiamata perché il palombaro veniva in superficie con il suo vestito completamente gonfio per l'appunto come un pallone, spesso con funesti epiloghi[14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ palombaro in Vocabolario - Treccani, su treccani.it. URL consultato l'8 aprile 2022.
  2. ^ Palombaro: Definizione e significato di palombaro - Dizionario italiano - Corriere.it, su dizionari.corriere.it. URL consultato l'8 aprile 2022.
  3. ^ roberto.orsi, LE SORPRENDENTI INVENZIONI DI LEONARDO DA VINCI, su Thriller Storici e Dintorni, 28 febbraio 2017. URL consultato l'8 aprile 2022.
  4. ^ La nascita e lo sviluppo dell’apparecchio da palombaro •, su ocean4future.org, 2 novembre 2018. URL consultato l'8 aprile 2022.
  5. ^ marina.difesa.it.
  6. ^ Exosuit ADS™ | Nuytco Research Ltd., su nuytco.com. URL consultato l'8 aprile 2022.
  7. ^ Esistono ancora i palombari?, su Focus.it. URL consultato l'8 aprile 2022.
  8. ^ Diving Helmet Italy - Il sito italiano delle antiche attrezzature da palombaro - La nascita dello scafandro da palombaro, su divinghelmetitaly.com. URL consultato l'8 aprile 2022.
  9. ^ NAUTICA REPORT, su nauticareport.it. URL consultato l'8 aprile 2022.
  10. ^ Chi è il palombaro | Marem Scuola Subacquea Scuola Subacquea (Gaeta), su Marem Scuola Subacquea. URL consultato l'8 aprile 2022.
  11. ^ La vestizione di un palombaro. Archiviato il 10 ottobre 2007 in Internet Archive.
  12. ^ Malattia da decompressione - Lesioni e avvelenamento, su Manuale MSD, versione per i pazienti. URL consultato l'8 aprile 2022.
  13. ^ dott Emilio Alessio Loiacono, Embolia gassosa arteriosa da immersione: sintomi e cure, su MEDICINA ONLINE, 19 febbraio 2018. URL consultato l'8 aprile 2022.
  14. ^ https://medicinaonline.co/2018/02/19/embolia-gassosa-arteriosa-da-immersione-sintomi-e-cure/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Viaggi nel mondo sommerso (Avventure di palombari) - Tegani Ulderico - Mondadori 1931
  • Il palombaro sportivo - Rambelli Faustolo HDS Italia - Edizioni Olimpia
  • I veri eroi degli abissi marini - Desmond Young - Longanesi 1968
  • Teste di rame - Giacché Francesca - IRECO 2001 - ISBN 978-88-86253-24-6

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]