Palazzo Vistarini

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Palazzo Vistarini
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàLodi
Indirizzopiazza della Vittoria 35-38
Coordinate45°18′49.19″N 9°30′06.36″E / 45.313663°N 9.501766°E45.313663; 9.501766
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXIV secolo
Stilegotico
Usoabitazioni

Palazzo Vistarini è un edificio storico di Lodi[1], situato all'angolo tra piazza della Vittoria e corso Vittorio Emanuele II.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruito nel Trecento[1], l'edificio era la residenza fortificata dell'influente famiglia ghibellina[2] a cui deve il nome[3]. Nel corso dei secoli ha conosciuto numerosi rifacimenti: prima del 1698[4], in particolare, il palazzo era molto più vasto di come si presenta estendendosi da piazza della Vittoria fino a metà del corso Vittorio Emanuele II; in quell'anno, parte della struttura fu trasformata nella dimora privata di Giovanni Paolo Barni, un discendente della famiglia Vistarini divenuto proprietario dell'edificio[3].

Architettura e arte[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo si presenta in forme gotiche[3]. La facciata in mattoni è impreziosita da monofore decorate con cornici in cotto[1][3]. Il porticato, la cui altezza è tale da consentire il transito di un uomo a cavallo (in ossequio alle disposizioni delle autorità cittadine medievali[3]), è caratterizzato da archi prevalentemente acuti[1] e da volte in parte affrescate[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Palazzo Vistarini, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia. Modifica su Wikidata
  2. ^ Vistarini, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ a b c d e f Bottini et al., p. 33.
  4. ^ Palazzo Barni, su lombardiabeniculturali.it, Regione LombardiaUniversità degli Studi di Pavia, 2001. URL consultato il 03-01-2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giovanni Agnelli, Lodi ed il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi, 1917. ISBN non esistente.
  • Beatrice Ambreck et al., Atlante della nuova Provincia di Lodi, Lodi, Il Giorno, 1996. ISBN non esistente.
  • Vittorio Bottini, Alessandro Caretta e Luigi Samarati, Lodi – Guida artistica illustrata, Lodi, Edizioni Lodigraf, 1979, ISBN non esistente.
  • Sergio Galuzzi (a cura di), Lodi in un giorno, Lodi, Giona, 2000. ISBN non esistente.

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