Pëtr Stoljarskij

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Pëtr Solomonovič Stoljarskij

Pëtr Solomonovič Stoljarskij (in russo Пётр Соломонович Столярский?, in ucraino Петро Соломонович Столярський?, Petro Solomonovyč Stoljars'kyj; Lypovec', 30 novembre 1871Sverdlovs'k, 29 aprile 1944) è stato un violinista e insegnante sovietico di origine ebrea.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pëtr Stoljarskij nacque a Lypovec' [1] il 30 novembre (per il calendario giuliano il 18 novembre) 1871. Studiò con suo padre e con Stanisław Barcewicz. In seguito con Emil Młynarski e con Josef Karbulka alla Scuola di musica di Odessa dove si diplomò. Dal 1893 al 1919 divenne violinista di fila dell'orchestra del Teatro dell'Opera di Odessa. Dal 1898 iniziò la sua attività didattica con bambini dai 4 anni in su. Nel 1912 aprì la sua scuola privata di musica. Dalle notizie frammentarie che emersero dai resoconti degli allievi ci furono parole entusiastiche nei suoi confronti, come quelle di Igor' Ojstrach che studiò alcuni mesi con lui.[2] Nathan Milstein fu l'unico che cercò di ridimensionare il valore pedagogico di Stoljarskij. Così Milstein descrisse i primi incontri con Stoljarskij che risalgono al 1912-14.

«Dopo un'ulteriore consultazione con la signora Roisman, fui condotto dal famoso professore Piotr Stolyarsky che aveva a Odessa una sua scuola privata. Ci recammo nel suo appartamento nella via Preobrazhensky. Il professore sapeva che mio padre poteva permettersi di pagare le lezioni, così fu estremamente affabile: “Il ragazzo ha delle mani meravigliose, dita meravigliose! Fatte proprio per il violino”. Erano pure storie. Semplicemente non voleva perdersi un potenziale allievo. A Odessa esistevano altri validi insegnanti di violino quali il cecoslovacco Franz Stupka e Max Fiedelman - ma su Stolyarsky era stato creato un mito esagerato che perdura tuttora. Ancora oggi, spesso mi si chiede di Stolyarsky. Rispondo che la sua fama era eccessiva e che molto era dovuto al suo successo nelle pubbliche relazioni.»

[3]

Dal 1919 Stoljarskij insegnò al Conservatorio di Odessa. Su sua iniziativa fu aperta nel 1933 la Scuola Statale di Musica per bambini dotati che oggi porta il suo nome. Negli anni '30, alcuni dei suoi studenti hanno vinto numerosi premi internazionali. Nel 1935 al Concorso Henryk Wieniawski di Varsavia David Ojstrach e Boris Gol'dštejn arrivarono tra i primi post. Nel 1937 al Concorso Ysaÿe di Bruxelles, David Ojstrach, Elizaveta Gilel's, Boris Gol'dštejn, e Michail Fichtengol'c arrivarono in finale: . Altri allievi famosi furono: Iosif Brodskij, Josef Roisman, Samuel Furer, Michail Gol'dštejn, Daniel Šindarov, Mark Zatulovskij ed Eduard Grach che fu uno dei suoi ultimi allievi. Mancò a Sverdlovs'k il 29 aprile 1944, a 72 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ All'epoca governatorato di Kiev dell'impero Russo; nell'attuale Ucraina.
  2. ^ Cfr. Viktor Jusefovich, David Oistrakh, Conversations with Igor Oistrakh, 1979, pp. 14-19
  3. ^ Milstein-Volkov, Dalla Russia all'Occidente. Memorie musicali e altri ricordi di Nathan Milstein, pp. 42-43

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Viktor Jusefowitsch, David Oistrach, Gespräche mit Igor Oistrach, trad. ted. Juri Elperin, Stuttgart, Deutsche Verlags-Anstalt, 1977; Viktor Jusefovich, David Oistrakh, Conversations with Igor Oistrakh, trad. ingl. Nicholas de Pfeiffer, London, Cassel, 1979, pp. 14-19
  • Boris Schwarz, Piotr Stolyarsky, in Great Masters of the Violin: From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman, London, Robert Hale, 1983, pp. 457-459
  • Nathan Milstein-Solomon Volkov, From Russia to the West: The Musical Memoirs and Reminiscences of Nathan Milstein, London, Barrie & Jenkins Ltd., 1990; New York, Limelight, 1991; tr. it. di Annamaria Gallo, Dalla Russia all'Occidente. Memorie musicali e altri ricordi di Nathan Milstein, edizione italiana a cura di Alberto Cantù, Milano, Bracco S.p.A.-Nuove Edizioni, 1997, pp. 42-43

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