Oliver Pötzsch

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Oliver Pötzsch (Monaco di Baviera, 1º gennaio 1970) è uno scrittore tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato la scuola tedesca di giornalismo a Monaco di Baviera dal 1992 al 1997, Pötzsch ha lavorato per Radio Baviera[1]. Successivamente si è occupato della sceneggiatura di diversi progetti per la televisione tedesca fin quando ha pubblicato il suo primo romanzo, La figlia del boia, tradotto in oltre venti nazioni[2].

Al primo libro sono seguite svariate altre pubblicazioni della medesima saga, distribuita in Italia dalla casa editrice Neri Pozza: La figlia del boia e il monaco nero, La figlia del boia e il re dei mendicanti, Il mago e la figlia del boia, La figlia del boia e il diavolo di Bamberga, La figlia del boia e il gioco della morte. Questi volumi fanno parte di una saga ambientata nel XVII secolo che ha come protagonisti gli antenati dello stesso Pötzsch; l'autore infatti discende da una famiglia che dall'XI al XIX secolo si è tramandata la professione di boia a Schongau[3][4]. Grazie a questa saga Pötzsch è diventato il primo scrittore a superare il milione di copie vendute su Amazon Publishing[5][6].

Oltre alla saga del boia di Schongau, Pötzsch ha scritto un romanzo ispirato alla figura di Johann Georg Faust: Il menestrello, pubblicato sempre per i tipi Neri Pozza (2019).

Vive a Monaco con la sua famiglia.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Die Henkerstochter, Ullstein, 2008 (ISBN 978-3-548-26852-1), ed. it. La figlia del boia, Neri Pozza Editore, 2012 (ISBN 978-88-545-0573-5)
  • Die Henkerstochter und der schwarze Mönch, Ullstein, 2009 (ISBN 978-3-548-26853-8), ed. it. La figlia del boia e il monaco nero, Neri Pozza Editore, 2013 (ISBN 978-88-545-0733-3)
  • Die Henkerstochter und der König der Bettler, Ullstein, 2010 (ISBN 978-3-548-28114-8), ed. it. La figlia del boia e il re dei mendicanti, Neri Pozza Editore, 2015 (ISBN 978-88-545-0929-0)
  • Die Ludwig-Verschwörung, Ullstein, 2011 (ISBN 978-3-548-28290-9)
  • Der Hexer und die Henkerstochter, Ullstein, 2010 (ISBN 978-3-548-28115-5) ed. it. Il mago e la figlia del boia, Neri Pozza Editore, 2017
  • Die Burg der Könige, Paul List Verlag, 2013 (ISBN 3-471-35083-7)
  • Ritter Kuno Kettenstrumpf, Thienemann-Esslinger Verlag, 2014, (ISBN 978-3-522-18393-2)
  • Die Henkerstochter und der Teufel von Bamberg, Ullstein, 2014 (ISBN 978-3-548-28448-4) ed. it. La figlia del boia e il diavolo di Bamberga, Neri Pozza Editore, 2018
  • Die Henkerstochter und das Spiel des Todes, 2016 ISBN 978-1-328-66208-8, ed. it. La figlia del boia e il gioco della morte, Neri Pozza Editore, 2019
  • Die Henkerstochter und der Rat der Zwolf, 2017 ISBN 978-3-548-28837-6, La figlia del boia e il consiglio dei dodici (non ancora pubblicato in italiano)
  • Der Spielmann, 2018 ISBN 978-88-545-1851-3, ed. it. Il menestrello. La saga del dottor Faust, Neri Pozza Editore, 2019
  • Die Henkerstochter und der Fluch der Pest, 2020 ISBN 978-3-548-29196-3 La figlia del boia e la maledizione della peste (non ancora pubblicato in italiano)
  • Das Buch des Totengrabens, 2021 ISBN 978-88-93-90525-1 Il metodo del becchino - Un caso per Leopold von Herzfeldt, Neri Pozza Editore, 2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Oliver Pötzsch, su goodreads.com, Goodreads. URL consultato il 24 giugno 2015.
  2. ^ La figlia del boia e il monaco nero, su neripozza.it, Neri Pozza. URL consultato il 24 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Pötzsch Quei boia dei miei avi prima curavano, poi giustiziavano, su lastampa.it, La Stampa. URL consultato il 24 giugno 2015.
  4. ^ La figlia del boia di Oliver Potzsch, su qnm.it. URL consultato il 24 giugno 2015.
  5. ^ (EN) Amazon Publishing’s “The Hangman’s Daughter” Series Reaches 1 Million Copies Sold, su businesswire.com, Business Wire. URL consultato il 24 giugno 2015.
  6. ^ (EN) Amazon Publishing Has First Million-Copy Hit; Will Authors, Agents Take Notice?, su forbes.com, Forbes. URL consultato il 24 giugno 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN8594796 · ISNI (EN0000 0001 2020 5757 · SBN LO1V394997 · LCCN (ENno2009007244 · GND (DE134083385 · BNF (FRcb16912467m (data) · J9U (ENHE987007457634605171 · NDL (ENJA001120386