Ogata Kōrin

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Dettaglio del paravento Pruni rossi e bianchi di Ogata Kōrin.

Ogata Kōrin[2] (尾形 光琳?; 165820 luglio 1716[1]) è stato un pittore e artigiano giapponese considerato come uno degli artisti più importanti della scuola Rinpa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Kōrin nacque a Kyoto, figlio di un benestante mercante con un particolare gusto per le arti, che permise al figlio di conseguire un'istruzione perlomeno elementare. Studiò presso Yamamoto Sōken, la scuola Kanō, Tsunenobu e Sumiyoshi Gukei e fu significativamente influenzato dai predecessori Hon'ami Kōetsu e Tawaraya Sōtatsu.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Kōrin si distaccò dalla precedente tradizione e sviluppò un originale e distintivo stile proprio, sia nella pittura che nella decorazione in lacca. Caratteristico del suo stile è un impressionismo audace, che si esprime in poche e semplici forme altamente idealizzate, con un disprezzo per il naturalismo e per le convenzioni. Nella lacca, l'uso di Kōrin dei metalli bianchi e della madreperla è notevole, sebbene in questo abbia seguito Hon'ami Kōetsu. Mentre era in vita, l'artista era particolarmente noto per i suoi byōbu (paraventi), alcuni dei quali in foglia oro: fra questi, i più famosi sono Onde a Matsushima, attualmente conservato al Museum of Fine Arts di Boston[3] e raffigurante la Baia di Matsushima, e Iris al Museo Nezu di Tokyo, che è considerato il capolavoro di Kōrin ed è incluso nella lista dei Tesori nazionali del Giappone[4].

Paravento Iris di Ogata Kōrin.

Eredità[modifica | modifica wikitesto]

Kōrin morì all'età di 59 anni. I suoi principali allievi furono Tatebayashi Kagei e Watanabe Shiko, ma la conoscenza e la valorizzazione del suo lavoro sono in gran parte merito degli sforzi di Sakai Hōitsu, che riportò in auge lo stile di Kōrin.

La scuola Rinpa[5] prende il nome da Kōrin, unendo l'ultimo ideogramma del suo nome 琳 (rin, "gioiello") con 派 (ha, "scuola di pensiero").

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La data di morte di Ogata Kōrin è il 2 Minazuki (il sesto mese del vecchio calendario lunisolare giapponese), che corrisponde al 20 luglio secondo il calendario gregoriano.
  2. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Ogata" è il cognome.
  3. ^ Scheda dell'opera sul sito web del Museum of Fine Arts di Boston, su mfa.org. URL consultato il 16 febbraio 2017.
  4. ^ Scheda dell'opera sul sito web del Museo Nezu, su nezu-muse.or.jp. URL consultato il 16 febbraio 2017.
  5. ^ Japan Encyclopedia, p. 561.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Louis-Frédéric Nussbaum e Käthe Roth, Japan Encyclopedia, Cambridge, Harvard University Press, 2005.
  • (EN) Doanda Randall, Kōrin, New York, Crown, 1960.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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