Nucleofosmina

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Nucleofosmina
Struttura della proteina NPM
Gene
HUGONPM1
Entrez4869
LocusChr. 5 q35.1
Proteina
OMIM164040
UniProtP06748

La nucleofosmina (NPM), chiamata anche numatrina o fosfoproteina nucleolare B23, è una proteina codificata nell'uomo dal gene NPM1 abbondantemente espressa in tutti i tipi di cellule.[1]

Funzione[modifica | modifica wikitesto]

La nucleofosmina è una ribonucleoproteina che risiede prevalentemente nel nucleolo; la sua localizzazione può essere citoplasmatica in condizioni di inedia o durante il trattamento con farmaci antitumorali. È in grado di interagire con gli acidi nucleici a singolo filamento ed è coinvolta sia nella sintesi dei ribosomi che nel trasporto delle particelle pre-ribosomali verso il nucleolo. NPM è anche coinvolta nella regolazione del ciclo cellulare, interagendo e regolando la stabilità dei due principali oncosoppressori cellulari: p53 e p19Arf. È stato dimostrato che, in assenza di NPM, queste due proteine sono incapaci di esercitare la loro funzione di arresto del ciclo cellulare, inducendo una proliferazione tumorale. NPM viene regolata attraverso sumoilazione[2] e fosforilazione.

NPM è inoltre coinvolta nella riparazione del DNA e nel mantenimento della stabilità del genoma, nella duplicazione del centrosoma, nell'inibizione dell'attività delle DNasi attivate da caspasi e nella prevenzione dell'apoptosi. Mostra inoltre attività come chaperonina degli istoni[3]

Aspetti clinici[modifica | modifica wikitesto]

NPM viene sintetizzata dal gene NPM1, che risulta frequentemente modificato nei tumori del sangue.[4] Sono inoltre riportate frequenti aberrazioni cromosomiche di questo gene in pazienti affetti da Linfoma non Hodgkin, leucemia promielocitica acuta, sindrome mielodisplasica e leucemia mieloide acuta. NPM1 è iperespresso, mutato e traslocato in molti tumori: se espressa ad alti livelli, la proteina NPM induce una proliferazione di tipo tumorale inibendo la via p53/ARF, che ha normalmente un effetto inibitorio sulla crescita cellulare.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Liu QR, Chan PK, Characterization of seven processed pseudogenes of nucleophosmin/B23 in the human genome, in DNA Cell Biol., vol. 12, n. 2, marzo 1993, pp. 149–56, DOI:10.1089/dna.1993.12.149, PMID 8471164.
  2. ^ Haindl M, Harasim T, Eick D, Muller S, The nucleolar SUMO-specific protease SENP3 reverses SUMO modification of nucleophosmin and is required for rRNA processing, in EMBO Rep., vol. 9, n. 3, marzo 2008, pp. 273-279, DOI:10.1038/embor.2008.3, PMID 18259216.
  3. ^ Lindström MS, NPM1/B23: A Multifunctional Chaperone in Ribosome Biogenesis and Chromatin Remodeling, in Biochem Res Int, vol. 2011, 2011, p. 195209, DOI:10.1155/2011/195209, PMC 2989734, PMID 21152184.
  4. ^ Lay TJ et al., Genomic and Epigenomic Landscapes of Adult De Novo Acute Myeloid Leukemia, in N Engl J Med, 2013, PMID 23634996.
  5. ^ Grisendi S, Mecucci C, Falini B, Pandolfi PP, Nucleophosmin and cancer, in Nat Rev Cancer, vol. 6, n. 7, luglio 2006, pp. 493-505.