Noosfera

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il termine noosfera indica la "sfera del pensiero umano" e deriva dall'unione della parola greca νοῦς, nous, che significa "mente"[1], e della parola (greco σφαῖρα, sphâira) sfera, in analogia con i termini "atmosfera" e "biosfera".

Nella teoria originale di Vladimir Ivanovič Vernadskij, la noosfera è la terza fase dello sviluppo della Terra, successiva alla geosfera (materia inanimata) e alla biosfera (vita biologica). Così come la nascita della vita ha trasformato in maniera significativa la geosfera, così la nascita della conoscenza ha trasformato radicalmente la biosfera.[1][2] A differenza di quanto affermato dai teorici dell'ipotesi Gaia (elaborata nel 1979 da James Lovelock e Lynn Margulis) o dagli studiosi del cyberspazio, la noosfera, secondo Vernadskij, emerge nel momento in cui l'umanità, attraverso la capacità di realizzare reazioni nucleari, è in grado di trasformare gli elementi chimici.

Altre interpretazioni[modifica | modifica wikitesto]

Per Pierre Teilhard de Chardin, la noosfera è una specie di “coscienza collettiva” degli esseri umani che scaturisce dall'interazione fra le menti umane.[3] La noosfera si è sviluppata con l'organizzazione e l'interazione degli esseri umani a mano a mano che essi hanno popolato la Terra. Più l'umanità si organizza in forma di reti sociali complesse, più la noosfera acquisisce consapevolezza. Questa è un'estensione della Legge di complessità e coscienza di Teilhard, legge che descrive la natura dell'evoluzione dell'universo. Pierre Teilhard de Chardin sostenne, inoltre, che la noosfera sta espandendosi verso una crescente integrazione e unificazione che culminerà in quello che egli definisce Punto Omega, che costituisce il fine della storia.

Alcuni studiosi hanno visto Internet come un processo che starebbe realizzando la noosfera.[4]

La composizione Noosphere (1975) del compositore russo Edward Artemiev si ispira al concetto di Noosfera di V. Vernadskij. Secondo Artemiev, che ha riletto questa teoria alla luce del pensiero neo-platonico di Plotino, l'essere umano, avviluppando l'intero pianeta con il pensiero, si muoverà verso la comprensione delle leggi divine. Lo sviluppo dell'ambiente e della società è inseparabile. La Biosfera si trasformerà nella sfera della ragione, la Noosfera, che guiderà lo sviluppo del pianeta.[5]

Vladimir Vladimirovič Annenkov definì il termine noosfera come «prodotto della trasformazione della biosfera per influenza dell'azione delle società umane».

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Luciana Migliore, Biosfera, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Paul Duvigneaud, Ecologia, in Enciclopedia del Novecento, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1975-2004.
  3. ^ Goff, Seager e Allen-Hermanson, nota 5.
  4. ^ Giorgio Celli, Società animali, in Enciclopedia delle scienze sociali, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991-2001.
  5. ^ Tatiana Yegorova: Edward Artemiev's Musical Universe, Vagrius 2007 p.99

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Filosofia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di filosofia