Nicolò Palma
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Questa voce o sezione sull'argomento architetti italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Nicolò Palma (Trapani, 1694 – 1779) è stato un architetto italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era nipote dell'architetto Andrea Palma, domenicano. Nel 1730 venne eletto architetto del Senato di Palermo succedendo allo zio, dopo una contesa con un altro architetto trapanese, Francesco Ferrigno [1] . Fu Ingegnere del Real Patrimonio. Realizzò molti palazzi nobiliari a Palermo e fu anche un apparatore di feste pubbliche.
Principali opere[modifica | modifica wikitesto]
- Progetto per la facciata della chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio (1750 c.)
- Direzione dei lavori in San Gioacchino all'Olivella, 1736, Palermo.
- Villa Pantelleria, 1740, Palermo.
- Interventi in chiese preesistenti, 1750 circa - 1770, Palermo.
- Progetto di Villa Comitini-Trabia, 1760 circa, Bagheria.
- Chiesa di Santa Lucia al Borgo a Palermo (non più esistente).[1]
- Addizione regalmicea.
- Albergo dei Poveri a Palermo: direzione dei lavori con Giuseppe Venanzio Marvuglia e D. Marabitti.
- Ristrutturazione di Palazzo Comitini 1766 - 1781, Palermo.
- Villa Giulia, 1777, Palermo.
- Piano della città di Ustica.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Gaspare Palermo Volume quinto, pp. 123.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicolò Palma
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 14256514 · ISNI (EN) 0000 0000 2060 2050 · CERL cnp00644429 · ULAN (EN) 500015427 · LCCN (EN) n2009004921 · GND (DE) 129982288 · BNE (ES) XX4781077 (data) |
|---|
