Nemichthys scolopaceus

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Pesce beccaccino

Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Elopomorpha
Ordine Anguilliformes
Famiglia Nemichthyidae
Genere Nemichthys
Specie N. scolopaceus
Nomenclatura binomiale
Nemichthys scolopaceus
Richardson, 1848
Sinonimi

Belonopsis leuchtenbergi (Lowe, 1852)
Cercomitus flagellifer (Weber, 1913)
Investigator acanthonotus (Alcock, 1894)
Leptocephalus andreae (Schmidt, 1912)
Leptocephalus canaricus (Lea, 1913)
Leptorhynchus leuchtenbergi (Lowe, 1852)
Nematoprora polygonifera (Gilbert, 1905)
Nemichthys acanthonotus (Alcock, 1894)
Nemichthys avocetta (Jordan & Gilbert, 1881)
Nemichthys fronto (Garman, 1899)
Nemichthys gaussiana (Pappenheim, 1914)
Nemichthys mediterraneus (Ariola, 1904)
Nemichthys scalopaceus (Richardson, 1848)
(errore ortografico)

Nemichthys scolopacea (Richardson, 1848)
(errore ortografico)

Paravocettinops trilinearis (Kanazawa & Maul, 1967)
Tilurella gaussiana (Pappenheim, 1914)
(fonti: FishBase e WoRMS)

Nomi comuni

Pesce beccaccino
Beccaccino di mare

Nemichthys scolopaceus, nota in italiano come pesce beccaccino è un pesce abissale della famiglia Nemichthyidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una specie cosmopolita diffusa in tutti i mari e gli oceani profondi, con l'eccezione di quelli artici ed antartici. Nel mar Mediterraneo e nelle acque italiane è presente ma non comune. Non si hanno segnalazioni dal mar Adriatico.
Si tratta di un tipico pesce abissale che frequenta acque fino a circa 4000 metri di profondità, anche se di solito si ritrova fino a 1000 metri. Fa vita pelagica di profondità. Talvolta si trova in acque basse, soprattutto individui in cattiva salute. Nei mari freddi può frequentare acque ad una profondità di soli 100 metri.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Essendo un anguilliforme questo pesce ha corpo molto allungato, molto più delle comuni anguille, più simile forse ai pesci ago, con mascelle molto allungate e divergenti ed occhi grandi, di colore nero. È una specie, dunque, con aspetto assolutamente caratteristico. La pinna dorsale è di poco più lunga della pinna anale; quest'ultima ha un bordo nero. La pinna caudale è assente, così come le pinne ventrali. Le pinne pettorali sono piccole.
Il colore è bruno scuro.
Può superare il metro di lunghezza.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Cattura piccoli organismi planctonici, soprattutto crostacei. Caccia nuotando a bocca spalancata.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si crede che gli adulti muoiano dopo la riproduzione. Le larve sono leptocefali.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tortonese E. Osteichthyes, Calderini, 1975
  • Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, 1991 ISBN 88-425-1003-3

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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