Neige Sinno

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Neige Sinno

Neige Sinno (Vars, 22 maggio 1977[1]) è una scrittrice, traduttrice e critica letteraria francese.

Neige Sinno (fotografia del 2023)

Neige Sinno è di origini libanesi da parte di padre[2]. Ha trascorso un'adolescenza infelice in una piccola località delle Alpi francesi[3]. Ha terminato gli studi universitari presso l'Université de Provence Aix-Marseille I discutendo nel 2005 una tesi di dottorato sull'approccio narrativo di Raymond Carver, Richard Ford e Tobias Wolff[4]. Ha proseguito gli studi negli Stati Uniti e in Messico[5], quindi ha lavorato come traduttrice e ha svolto attività di docenza[6]. Dal 2006 Neige Sinno vive in Messico e insegna letteratura interculturale presso la Escuela Nacional de Estudios Superiores di Morelia[7].

Ha esordito nella narrativa nel 2007 con la raccolta di racconti La vie des rats[8], a cui hanno fatto seguito nel 2018 il romanzo Le camion[9] e nel 2023 il memoir Triste tigre[10] in cui affronta il tema dell'abuso sessuali sui minori[3]. Quet'ultima opera le ha dato grande notorietà e ha ottenuto vari premi letterari fra cui il Prix Goncourt des lycéens[11], il Prix littéraire du Monde[12], il Femina[13] e il premio Strega europeo[14].

  • Lara Ricci, Medusa, o la bambina stuprata, in Il Sole 24 Ore, 26 maggio 2024.

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