Neferu III

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Neferu III
Rovine della piramide di Amenemhat I, a El-Lisht, dove sono state rinvenute tracce di Neferu III. Fotografia del 1906.
Regina consorte d'Egitto
PredecessoreNeferitatjenen
SuccessoreKeminub? Kaneferu? (forse spose di Amenemhat II[1])
Luogo di sepolturacomplesso funerario di Sesostri I a Serabit el-Khadim? complesso funerario di Amenemhat II a Dahshur?[2]
DinastiaXII dinastia egizia
PadreAmenemhat I
ConsorteSesostri I
FigliAmenemhat II

Neferu III (... – ...; fl. XX secolo a.C.) è stata una regina egizia della XII dinastia.

Fu una figlia del faraone Amenemhat I (1994 a.C. - 1964 a.C.), sposa e sorella di Sesostri I (1964 a.C. - 1919 a.C.[3]) e madre di Amenemhat II (1919 a.C. - 1885 a.C.[3]).

Neferu III è una dei quattro figli conosciuti di Amenemhat I. Andò in sposa al proprio fratello Sesostri I, ed è l'unica sua consorte nota con certezza: è menzionata come tale in uno dei capolavori della letteratura egizia: Le avventure di Sinuhe. Il suo nome appare su frammenti di iscrizioni provenienti dalla piramide del padre a El-Lisht e nella cappella che suo figlio fece erigere in memoria di Sesostri I, a Serabit el-Khadim. Una piramide fu costruita nel complesso sepolcrale di Sesostri I, a Serabit el-Khadim, per accogliere i resti di Neferu III, ma è probabile che sia stata inumata a Dahshur, accanto a suo figlio Amenemhat II[2].

Titoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dodson & Hilton, p.92.
  2. ^ a b Dodson & Hilton, p.97.
  3. ^ a b Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, Milano, Bompiani, 2003 ISBN 88-452-5531-X. p.470.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Wolfram Grajetski, Ancient Egyptian Queens: a hieroglyphic dictionary, Golden House Publications, London, UK, 2005, ISBN 0954721896.
  • (EN) Aidan Dodson and Dyan Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, London: Thames and Hudson, 2004.
  • M. Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, La Spezia, Melita edizioni, 1995. ISBN 88-403-7360-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]