Navacchio

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Navacchio
località
Navacchio – Veduta
Navacchio – Veduta
Navacchio - Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
ComuneCascina
Territorio
Coordinate43°41′06.84″N 10°29′09.93″E / 43.685233°N 10.486092°E43.685233; 10.486092 (Navacchio)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti685[2] (2023)
Altre informazioni
Cod. postale56023
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantinavacchino, navacchini[1]
Patronosan Giacomo Maggiore
Giorno festivo25 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Navacchio
Navacchio

Navacchio (Navarculum, Naviculum, Navarcum e Navaculum in latino) è una località del comune italiano di Cascina, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Navacchio è citato con la sua chiesa di San Jacopo in documenti pisani del XIII e XIV secolo. L'abitato si sviluppò particolarmente tra il XVII e il XVIII secolo. I fratelli Manetti vi fondarono una manifattura per la lavorazione del cotone. Ha dato i natali a Piero Bigongiari, nella sua opera troviamo testimonianze poetiche del luogo e della sua famiglia.[3]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

La festa patronale si festeggia il penultimo lunedì di luglio, e più precisamente, il lunedì antecedente la festività di San Giacomo che ricorre il 25 luglio.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

L'unica infrastruttura ferroviaria attualmente presente è costituita dalla stazione di Navacchio, ubicata sulla linea RFI Pisa-Firenze, e servita dalle corse del servizio regionale Trenitalia.

Dal 1881 al 1953 tale impianto era raccordato con la tranvia a vapore che, percorrendo l'asse della via Fiorentina, collegava Pisa con Pontedera e, attraverso una diramazione che si distaccava proprio a Navacchio, con Caprona e Calci.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il Circolo Scherma fondato da Carlo Macchi, allievo del M° Antonio Di Ciolo, è considerato una delle più feconde strutture dell'Italia centrale e una delle poche esclusivamente dedicate a questo sport[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 362.
  2. ^ Statistiche popolazione 2023 (PDF), su municipium-images-production.s3-eu-west-1.amazonaws.com, p. 16. Nota Bene: il dato si riferisce agli abitanti entro i confini della località così come definita dagli strumenti urbanistici comunali.
  3. ^ Piero Bigongiari, Voci in un labirinto, a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, Pagliai Polistampa, Firenze 2000.
  4. ^ In memoria di C. Macchi, su pisatoday.it. URL consultato il 22 aprile 2019 (archiviato il 22 aprile 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 2, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, p. 303.
  • Giovanni Noferini, Ospedali compagnie-confraternite contesto storico : un servizio al prossimo la Misericordia di Navacchio, Cascina (PI), Copisteria comunale Cascina, 2006, pp.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]


Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]