Nardoichthys francisci

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Nardoichthys
Immagine di Nardoichthys francisci mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa Bilateria
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseOsteichthyes
SuperordineAcanthopterygii
OrdinePerciformes
FamigliaNardoichthyidae
GenereNardoichthys
SpecieN. francisci

Il nardoittide (Nardoichthys francisci) è un pesce osseo estinto, appartenente ai perciformi. Visse nel Cretaceo superiore (Campaniano - Maastrichtiano, circa 72 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Italia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di piccole dimensioni, e non doveva superare i 3 centimetri di lunghezza. Era dotato di un corpo compatto e di una testa larga e alta. Nardoichthys era caratterizzato dalla presenza di 25 vertebre, un’unica pinna dorsale composta da sette spine e dodici raggi, una pinna anale composta solo da dieci raggi, una pinna pelvica posta sotto la zona pettorale composta da circa cinque raggi; le scaglie che ricoprivano il corpo erano sottili, grandi e cicloidi.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Nardoichthys è un rappresentante dei perciformi, il più grande gruppo di pesci teleostei attualmente viventi. In particolare, Nardoichthys è stato ascritto a una famiglia a sé stante (Nardoichthyidae), e rappresenta uno dei più antichi perciformi noti, assieme all'affine Zorzinperca e a Johnsonperca; tutti questi pesci provengono dal giacimento di Nardò, in provincia di Lecce. Nardoichthys francisci venne descritto per la prima volta da Sorbini e Bannikov nel 1991, e rappresenta uno dei primi pesci descritti scientificamente provenienti dal giacimento. Un possibile parente di questo animale è l'enigmatico Asineops, dell'Eocene del Nordamerica.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sorbini L., Bannikov A.F., 1991. The Cretaceous Fishes of Nardò, 2. An enigmatic spiny-rayed Fish. Bollettino della Società Paleontologica Italiana, 30 (2): 239-249.
  • Louis Taverne (2010). "Les poissons crétacés de Nardò. 32°. Trois nouveaux Perciformes: Zorzinperca weverberghi gen. et sp. nov., Johnsonperca annavaccarii gen. et sp. nov. et Bannikovperca apula gen. et sp. nov. (Teleostei, Percomorpha)" (PDF). Bollettino del Museo Civico di Storia Naturale di Verona. 34: 51–80.