Nakaba Suzuki
Nakaba Suzuki (鈴木央?, Suzuki Nakaba; Sukagawa, 8 febbraio 1977) è un fumettista giapponese.
È noto soprattutto per aver realizzato i manga Kongoh Bancho e The Seven Deadly Sins - Nanatsu no taizai. In Giappone i suoi fumetti sono stati pubblicati su testate quali Weekly Shōnen Jump, della casa editrice Shūeisha, Weekly Shōnen Sunday della Shogakukan e Weekly Shōnen Magazine della Kōdansha.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suzuki è nato nel 1977 nella città di Sukagawa, nella prefettura di Fukushima. Il primo manga che ha comprato è stato Dr. Slump & Arale di Akira Toriyama. Alle scuole elementari e medie è stato un fan di Kinnikuman, Ken il guerriero e Dragon Ball.[1] Ha fatto il suo debutto professionale nel 1994 con la storia Revenge, che gli ha valso una menzione d'onore agli Shūeisha's Hot Step Award. Nel 2012 ha iniziato a scrivere il manga The Seven Deadly Sins - Nanatsu no taizai, del quale sono state vendute più di dieci milioni di copie[2] e che, a partire dal 2014, è stato adattato nell'omonimo anime, trasmesso da JNN.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Rising Impact (ライジングインパクト?) (1998-2002)
- Ultra Red (2002-2003)
- Boku to Kimi no Aida ni (僕と君の間に?) (2004-2006)
- Blizzard Axel (ブリザードアクセル?) (2005-2007)
- Kongoh Bancho (金剛番長?) (2007-2010)
- The Seven Deadly Sins - Nanatsu no taizai (七つの大罪?, Nanatsu no Taizai) (2012-2020)
- Four Knights of the Apocalypse (黙示録の四騎士?, Mokushiroku no yonkishi) (2021-in corso)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015 ha ricevuto il Premio Kodansha, nella categoria shōnen, per The Seven Deadly Sins - Nanatsu no taizai.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Misaki C. Kido, Nakaba Suzuki interview on The Seven Deadly Sins, su kodanshacomics.com, Kōdansha, 26 ottobre 2015. URL consultato il 10 dicembre 2015.
- ^ (EN) The Seven Deadly Sins Manga's 1st of 3 Planned Arcs Ends, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 19 gennaio 2015. URL consultato il 23 gennaio 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 171938920 · ISNI (EN) 0000 0001 2085 0107 · Europeana agent/base/23748 · LCCN (EN) no2014070456 · GND (DE) 1072022141 · BNE (ES) XX5459770 (data) · BNF (FR) cb16517493p (data) · J9U (EN, HE) 987012510550005171 · NDL (EN, JA) 00735985 |
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