NGC 958

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NGC 958
Galassia a spirale barrata
NGC 958 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data20 settembre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta02h 30m 48.2s [2]
Declinazione-02° 56′ 20″ [2][1]
Distanza264,8 milioni di a.l.
(81,20 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,2 [3]

nella banda B: 12,9 [3]

Redshift+0,019150 ± 0,000007 [2]
Luminosità superficiale13,24
Angolo di posizione10° [3]
Velocità radiale5741 ± 2 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(rs)c?[2] SBc[3] SBc?[1]
Dimensioni161 200 a.l.
(49 430 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 9560
MCG -1-7-19
IRAS 02281-0309 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 958
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 958 è una vasta galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Balena, a una distanza di circa 265 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 20 settembre 1784 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

NGC 958 presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2] Nella galassia sono presenti anche regioni di idrogeno ionizzato.[2]

È inoltre una galassia luminosa nell'infrarosso (LIRG).[2] La luminosità della galassia nell'infrarosso lontano (da 40 a 400 µm) è di 3,47 x 1010 (1010,54 ) mentre la luminosità totale nell'infrarosso (da 8 a 1000 µm) è di 4,68 x 1010 (1010,67 ).[4]

Il 5 gennaio 2005, all'interno di NGC 958 è stata scoperta la supernova SN 2005A da J. Graham e W. Li nel corso del programma LOSS (Lick Observatory Supernova Search) dell'Osservatorio Lick.[5]. La supernova è stata classificata di tipo Ia.[6]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 958, su cseligman.com. URL consultato il 22 settembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j Results for object NGC 958, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 22 settembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 900 à 999, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 22 settembre 2024.
  4. ^ D. B. Sanders, J. M. Mazzarella, D. -C. Kim, J. A. Surace e B. T. Soifer, The IRAS Revised Bright Galaxy Sample (PDF), in The Astronomical Journal, vol. 126, n. 4, ottobre 2003, p. 1607-1664, Bibcode:2003AJ....126.1607S, DOI:10.1086/376841.
  5. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, IAUC 8459: 2004gw, 2004gx; 2005A; SGR 1806-20, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 22 settembre 2024.
  6. ^ (EN) Bright Supernovae - 2005, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 2 22 settembre 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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