NGC 664

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NGC 664
Galassia a spirale
NGC 664 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreJohn Herschel
Data24 settembre 1830 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesci
Ascensione retta01h 43m 45.8s [2]
Declinazione04° 13′ 22″ [1][2]
Distanza247,1 milioni di a.l. [2]
(75,77 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,8 [3]
nella banda B: 13,6 [3]
Redshift+0,018113 ± 0,000009 [2]
Luminosità superficiale12,79 [3]
Angolo di posizione65° [3]
Velocità radiale5430 ± 3 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSb? [1][2], Sb [3]
Dimensioni114 600 anni luce (35 140 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 6359
MCG 1-5-29
UGC 1210
CGCG 412-23
IRAS 01411+0358 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 664
Categoria di galassie a spirale

NGC 664 è una galassia a spirale situata nella costellazione dei Pesci, a una distanza di circa 247 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 664 è stata scoperta il 24 settembre 1830 dall'astronomo britannico John Herschel.[1]

NGC 664 ha una classe di luminosità II e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Tre supernove sono state scoperte all'interno di NGC 664: SN 1996bw, SN 1997W e SN 1999eb.[4]

Questa supernova è stata scoperta il 30 novembre 1996 da W. Li, Q. Qiao, Y. Qiu e J. Hu nel corso della campagna osservativa del Beijing Astronomical Observatory (BAO).[5] La supernova è stata classificata di tipo II.[6]

Questa supernova è stata scoperta il 2 febbraio 1997 dagli astronomi del gruppo Cfa[7] del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics. La supernova è stata classificata di tipo II.[8]

Questa supernova è stata scoperta il 2 ottobre 1999 da M. Modjaz e W. D. Li nel corso del programma congiunto LOSS/KAIT (Lick Observatory Supernova Search dell'Osservatorio Lick e The Katzman Automatic Imaging Telescope dell'Università della California - Berkeley.[9]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 664, su cseligman.com. URL consultato il 24 giugno 2024.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 664, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 24 giugno 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 600 à 699, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 24 giugno 2024.
  4. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 24 giugno 2024.
  5. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, IAUC 6512: 1996bw; SGR 1806-20, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 24 giugno 2024.
  6. ^ (EN) List of Supernovae in NGC and IC galaxies - 1996., su rochesterastronomy.org. URL consultato il 24 giugno 2024.
  7. ^ (EN) Welcome to the CfA Supernova Group webpages, su lweb.cfa.harvard.edu. URL consultato il 24 giugno 2024.
  8. ^ (EN) List of Supernovae in NGC and IC galaxies - 1997., su rochesterastronomy.org. URL consultato il 24 gigno 2024.
  9. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, IAUC 7268: 1999eb; 1999ec; 1999dj, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 24 giugno 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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