NGC 182

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NGC 182
Galassia a spirale intermedia
NGC 182 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data25 dicembre 1790 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesci
Ascensione retta00h 38m 12.4s [2]
Declinazione+02° 43′ 43″ [2]
Distanza236,5 mega anni luce (72,50 Mpc) [1][2] a.l.  
Magnitudine apparente (V)12,4 [3]
nella banda B: 13,3 [3][4]
Redshift+0,017545 ± 0,000019 [2]
Luminosità superficiale13,61 [3]
Angolo di posizione75° [3]
Velocità radiale5260 ± 6 [2][4] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale intermedia
Classe(R')SAB(rs)a pec? [1][2]
Dimensioni202 800 al (62 180 pc) a.l. [2][3]  
Altre designazioni
PGC 2279, MCG +00-02-095, CGCG 383-45, UGC 382, 2MASX J00381239+0243428 [2][3][4]
Mappa di localizzazione
NGC 182
Categoria di oggetti astronomici

Coordinate: Carta celeste 00h 38m 12.4s, +02° 43′ 43″

NGC 182 è una vasta galassia a spirale intermedia circondata da un anello, situata nella costellazione dei Pesci.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La galassia ha una classe di luminosità I e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

NGC 182 è stata scoperta il 25 dicembre 1790 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Supernova[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004, all'interno di NGC 182 è stata scoperta una supernova di tipo IIb, designata SN 2004ex.[5]

Gruppo di NGC 182[modifica | modifica wikitesto]

NGC 182 è il membro principale di un gruppo composto da almeno quattro galassie e che porta il suo nome. Il Gruppo di NGC 182 comprende anche le seguenti galassie: NGC 194, NGC 198 e NGC 200.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 182, su cseligman.com. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  2. ^ a b c d e f g h i j NED results for object NGC 0182, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke» sur le site ProfWeb, NGC 100 à 199, su dpelletier.profweb.ca. URL consultato il 30 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2023).
  4. ^ a b c SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 30 gennaio 2024.
  5. ^ A. Harutyunyan, M. Turatto, S. Benetti, G. Blanc, H. Navasardyan, L. Zampieri e A. Pastorello, Supernova 2004ex in NGC 182, in D. W. E. Green (a cura di), IAU Circular, vol. 8446, n. 3, novembre 2004, p. 3, Bibcode:2004IAUC.8446....3H.
  6. ^ Abraham Mahtessian, Groups of galaxies. III. Some empirical characteristics (PDF), in Astrophysics, 41 #3, luglio 1998, p. 308-321, DOI:10.1007/BF03036100. URL consultato il 30 gennaio 2024.

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