Museo d'arte orientale (Coccaglio)
Museo d'arte orientale Collezione Mazzocchi | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Coccaglio |
Indirizzo | Via Madre Teresa di Calcutta, 2 e Via Madre Teresa Di Calcutta 2, 25030 Coccaglio |
Coordinate | 45°33′45.01″N 9°58′58.73″E |
Caratteristiche | |
Collezioni | arte giapponese |
Periodo storico collezioni | Sette-Ottocento |
Visitatori | 600 (2022) |
Sito web | |
Il Museo d'arte orientale, indicato anche come Collezione Mazzocchi o Collezione d'arte orientale, è un museo d'arte specializzato con sede a Coccaglio, in provincia di Brescia, che conserva opere nipponiche prevalentemente settecentesche e ottocentesche.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La collezione viene raccolta nel corso dei viaggi che il commerciante-bachicolotore Pompeo Mazzocchi intraprende per affari in Giappone.
Si reca la prima volta in Giappone nel 1864 a causa dell'epidemia di pebrina che stava colpendo la sericoltura in Italia, per importare seme-bachi sani ed evitare il collasso dell'economia locale.[1] Mazzocchi andrà in Giappone per 15 volte, fino al 1880, importando oltre ai bachi da seta molteplici opere d'arte.
Per anni la collezione è stata custodita nella casa ottocentesca della famiglia Mazzocchi.[2]
A seguito della donazione nel 1961[2] del figlio Cesare ai comuni di Coccaglio e Torbole Casaglia, viene creata la Fondazione Pompeo e Cesare Mazzocchi che si occupa della gestione del museo, e la collezione trasferita in una nuova sede messa a disposizione dalla Fondazione Monauni.
L'allestimento e la collezione
[modifica | modifica wikitesto]L'allestimento è stato curato dal direttore Paolo Linetti, prevede quattro sale con eguali sezioni. Nella prima sala, si fa riferimento alla figura di Pompeo Mazzocchi e l'allevamento del baco da seta. Sono rappresentati, oltre al suo ritratto e a quello della moglie in abiti orientali, alcune illustrazioni del Sol levante ai tempi di Mazzocchi, i lasciapassare utilizzati dal mercante per i suoi viaggi in Oriente.
La seconda sezione è dedicata alla situazione politica e storica dell'Impero Giapponese e alla classe dei Bushi.
Sono esposte due preziose armature del XVIII e XIX secolo, alcune spade e un arco del XIX secolo. Completa la sala una serie di stampe di Hiroshige, raffiguranti vedute del Giappone.
La terza sala è dedicata al quotidiano giapponese: gli oggetti di uso comune esposti mostrano la cura e la raffinata eleganza con la quale i giapponesi decoravano gli oggetti del loro quotidiano, prendendo ispirazione da aspetti naturali e dagli aspetti mitologici giapponesi[3]. Tra gli oggetti si trovano gioielli, vasi, statuette, scrittoi e netsuke.
La quarta sezione si occupa dell'Ukiyo-e dal trionfo della xilografia della scuola Utagawa: scene con geishe, samurai, dame della corte imperiale, combattimenti navali e mostri sono l'oggetto su cui si posa l'attenzione dell'ultima sala del museo.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L'epidemia di pebrina e i semai italiani nel mondo, su mrsntorino.it, Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. URL consultato il 25 agosto 2023.
- ^ a b Paolo Tedeschi, Un museo per il «tesoro» di arte giapponese, 12 settembre 2017. URL consultato il 25 agosto 2023.
- ^ Museo d'Arte Orientale - Collezione Mazzocchi, su Museo d'Arte Orientale - Collezione Mazzocchi. URL consultato l'11 settembre 2023.
- ^ Museo d'Arte Orientale – Collezione Mazzocchi . Storia, su Fondazione Pompeo e Cesare Mazzocchi. URL consultato il 25 agosto 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Mirani, La Fondazione Mazzocchi. Dal ricovero al centro diurno: quarant'anni di storia, La Compagnia della Stampa, 2005.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Sericoltura
- Arte giapponese
- Museo d'arte orientale di Venezia
- Museo d'arte orientale di Genova
- Museo d'arte orientale di Torino
- Museo d'arte orientale di Trieste
- Museo nazionale d'arte orientale di Roma
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su maomazzocchi.altervista.org.
- Museo d'arte orientale, su beniculturali.it, Ministero della cultura.
- (EN) Museo d'arte Orientale – Collezione Mazzocchi (Museum of Oriental Art – Mazzocchi Collection), su franciacorta.wine. URL consultato il 25 agosto 2023.