Moschea di Piombo (Scutari)

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Moschea di Piombo
La Moschea di Piombo si trova sulla riva di un lago
StatoBandiera dell'Albania Albania
LocalitàScutari
Coordinate42°02′47.47″N 19°29′57.92″E / 42.046519°N 19.499422°E42.046519; 19.499422
ReligioneIslam
Stile architettonicoottomano
Completamento1773
Lato meridionale della moschea
Vista dal castello di Rozafa

La moschea di Piombo (in albanese Xhamia e Plumbit), nota anche come moschea Buşatlı Mehmet Pasha, è una moschea storica di Scutari, nel nord-ovest dell'Albania.

Prende il nome di Moschea di Piombo, perché tutte le sue cupole erano ricoperte di piombo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Moschea di Piombo fu costruita nel 1773 dal pascià albanese Mehmed Bushati della nobile famiglia Bushati, che all'epoca era visir del Pascialato di Scutari.[2] Con questa realizzazione intendeva dare alla sua città natale il sentore di una capitale.[3] Si ritiene che l'edificio della moschea sia stato costruito su un terreno di proprietà della chiesa cattolica.[4]

Mehmed Bushati fu coinvolto personalmente nella costruzione e le pietre furono incise sotto la sua guida. Quasi ogni giorno scendeva dalla sua residenza, il castello di Rozafa, per seguire lo stato di avanzamento dei lavori.[1]

Il primo Imam della moschea fu Haxhi Ahmet Misria, di origine egiziana . Arrivò in Albania dopo i contatti avuti con Mehmed Bushati. Dopo di lui, altri imam ricoprirono l'incarico e si presero cura della moschea.[1]

Danni[modifica | modifica wikitesto]

La moschea con il suo minareto fino al 1967

Nel corso del 1900 la moschea cominciò a essere danneggiata e il piombo che ricopriva le cupole fu progressivamente rubato. Nel 1916, il piombo rimanente fu rimosso dall'esercito austriaco durante il dominio austriaco in Albania.[1]

Nel 1967 un fulmine distrusse il suo minareto, che era stato precedentemente ricostruito nel 1920 da Xhelal Bushati, un discendente di Mehmed Bushati.[5]

Ateismo di Stato[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1967, la Moschea di Piombo fu chiusa, proprio come le altre istituzioni religiose, dopo che il leader comunista antireligioso Enver Hoxha dichiarò l'Albania uno stato ateo. A differenza di molte moschee distrutte durante questo periodo, riuscì a sopravvivere al regime comunista, probabilmente perché era stata dichiarata Monumento Culturale nel 1948.[1][2][5]

Post-comunismo[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 novembre 1990, la Moschea di Piombo precedette la riapertura di altre moschee in Albania quando la religione fu nuovamente consentita nel Paese. La primissima manifestazione religiosa nella moschea fu tenuta da Hafiz Sabri Koçi, dopo 23 anni di ateismo di stato.[1]

Costruzione[modifica | modifica wikitesto]

La Moschea di Piombo ha un'architettura ottomana, a differenza della maggior parte delle altre moschee in Albania che seguono l'architettura araba.[2] Rispecchia da vicino l'architettura classica ottomana di Istanbul, in Turchia, di cui fu pioniere l'architetto Mimar Sinan del XVI secolo.[3]

La moschea è costruita con pietre squadrate quasi della stessa dimensione, il che crea una piacevole simmetria costruttiva. Le pietre furono portate dal vicino villaggio di Gur i Zi da persone che si allinearono tra loro per chilometri passando le pietre per raggiungere il punto di costruzione.[1]

Restauro[modifica | modifica wikitesto]

Le inondazioni nelle stagioni delle piogge hanno provocato nel tempo danni alla moschea,[6] che è stata ristrutturata numerose volte durante la sua esistenza: nel 1863, 1920 e nel 1963.[2] Il 15 luglio 2021 i governi albanese e turco hanno finanziato il restauro della moschea.[6]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (SQ) Mirsad Sylja:, Si po shkatërrohet “Xhamia e Plumbit”, pasuria mbi 100-vjeçare (DOC), su mirsad.yolasite.com.
  2. ^ a b c d (SQ) Anila Dushi, Xhamia e plumbit po kalbet, su shekulli.com.al (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2010).
  3. ^ a b (SQ) Me këmbënguljen dhe kujdesin e intelektualëve katolikë të Shkodrës ka marrë udhë projekti i restaurimit të Xhamisë së Plumbit., su pajtimi.com. URL consultato il 22 febbraio 2023 (archiviato il 3 marzo 2016).
  4. ^ (SQ) Willy Kamsi, Kisha e Kuvende të Shkodrës me Rrethina në Mesjetë, Konferenca Ipeshkvnore e Shqipërisë, 16 novembre 1999.
    «Gjithashtu, simbas gojëdhanës, vendi ku âsht ndërtue xhamia e Plumbit, mendohet të ketë qenë truelli i nji kishe. «Dhe kjo nuk do të na çudisë, shton Cordignano, sepse dihet zakoni që kishin Turqit për me i shndrrue në xhamia vendet kushtue kultit të krishtenë»
  5. ^ a b (SQ) Xhamia e Plumbit, su shkoder.net (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2010).
  6. ^ a b Turkey to Restore Historic Mosque in Shkoder, Albania, su exit.al. URL consultato il 22 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2021).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]