Ministero per l'Europa e gli affari esteri (Francia)
Ministero per l'Europa e gli affari esteri | |
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Hôtel du ministre des Affaires étrangères, sede del ministero. | |
Nome originale | Ministère de l'Europe et des Affaires étrangères |
Stato | Francia |
Organizzazione | Governo della Francia |
Tipo | Ministero |
In carica | (MoDem) |
In carica da | 21 settembre 2024 |
Istituito | |
Ministro | Jean-Noël Barrot (dal 21 settembre 2024) |
Impiegati | 13 606 (2022) |
Sede | Hôtel du ministre des Affaires étrangères, VII arrondissement - Parigi |
Indirizzo | Quai d'Orsay |
Sito web | diplomatie.gouv.fr |
Il Ministero per l'Europa e gli affari esteri (in francese: Ministère de l'Europe et des Affaires étrangères) è il ministero degli affari esteri della Repubblica francese. Dal 1855, la sua sede centrale si trova sul Quai d'Orsay, 37 (vicino all'Assemblea nazionale francese). "Quai d'Orsay" è spesso usato come metonimico per il ministero. Dal 21 settembre 2024 è guidato da Jean-Noël Barrot (MoDem).
Sotto la Quinta Repubblica francese, il ministero ha avuto le seguenti denominazioni: Ministero degli affari esteri, (Ministère des Affaires étrangères, 1959-1981), Ministero delle relazioni estere (Ministère des Relations extérieures, 1981-1986), Ministero degli affari esteri (Ministère des Affaires étrangères, 1986-2007), Ministero degli affari esteri ed europei (Ministère des Affaires étrangères et européennes, 2007-2012), Ministero degli affari esteri (Ministère des Affaires étrangères, 2012-2014), Ministero degli affari esteri e dello sviluppo internazionale (Ministère des Affaires étrangères et du développement international, 2014-2017) e dal 2017 ha l'attuale denominazione.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il ministero ha una lunga tradizione che risale all'Ancien Régime. Nel 1547, viene nominato il primo segretario di stato per gli affari esteri, Claude de L'Aubespine.
Compiti e funzioni
[modifica | modifica wikitesto]La sicurezza estera, le relazioni economiche, la politica culturale estera (ad es. Organizzazioni culturali francesi come l'Institut français) sono gli obiettivi importanti dell'attività del ministero.[1]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il Ministero degli affari esteri comprende 166 ambasciate di Stati sovrani e organizzazioni internazionali che informano regolarmente il governo, così come i consolati.
Organizzazione interna al ministro degli esteri e bilancio
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1950 esiste un Segretario di Stato per gli affari europei, dal 1959 un Segretario di Stato per le questioni della Francofonia.
Il dicastero ha un budget di 4,6 miliardi di euro (2009) e impiega 14.800 persone.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Infographie "Rôles et missions du réseau diplomatique à l’étranger", in Pagina ufficiale del Ministero degli affari esteri. URL consultato il 7 novembre 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Ministero dell'Europa e degli affari esteri
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ministero dell'Europa e degli affari esteri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, DE, EN, ES, JA, RU, ZH) Sito ufficiale del Ministero degli affari esteri
- (FR) Dictionnaire historique des institutions, mœurs et coutumes de la France, Adolphe Chéruel, L. Hachette et cie, 1855
- (EN) "Ministeri 1700-1870", Rulers.org
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123164749 · ISNI (EN) 0000 0004 0452 4979 · BAV 494/10121 · LCCN (EN) n82063759 · GND (DE) 10356736-7 · BNE (ES) XX128951 (data) · BNF (FR) cb118640733 (data) · J9U (EN, HE) 987007261106205171 · NSK (HR) 000400848 · NDL (EN, JA) 00326279 |
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