Mercedes Doretti

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Mercedes Doretti (Buenos Aires, 1959) è un'antropologa forense argentina[1], conosciuta per aver scoperto numerose prove di crimini contro l'umanità[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mercedes Doretti è figlia della giornalista radiofonica Magdalena Ruiz Guiñazú, che ha fatto parte della Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas (CONADEP).[3][4]

Nata e cresciuta a Buenos Aires in Argentina, ha concluso gli studi in Scienze antropologiche nell'Università della sua città nel 1984, l'anno successivo alla fine della dittatura argentina. È stata tra i fondatori dell’Equipo Argentino de Antropología Forense EAAF (in inglese Argentine Forensic Anthropology Team), un'associazione scientifica non governativa e senza fini di lucro che applica le scienze forensi - principalmente l'antropologia forense e l'archeologia - alla ricerca di violazioni dei diritti umani, assumendone successivamente la direzione.[3][5]

Ha lavorato nelle Filippine, in Cile, Venezuela, Guatemala, El Salvador, Iraq, Brasile, Croazia, Etiopia, Haiti, Panama, Polinesia francese, Sod Africa, Repubblica Democratica del Congo, Bosnia, Herzegovina, East Timor, Zimbabwe, Costa d’Avorio, Indonesia e Messico.

È stata lettrice presso l'Università della California - Berkeley,[6] la Harvard University, il Massachusetts Institute of Technology, la Columbia University, il Purchase State College di New York, la New School for Social Research, la Rutgers University, Amnesty International, il Carter Center e il World Archaeological Congress.[7]

Human Rights Watch, Amnesty International e le Nazioni Unite fanno regolarmente uso delle sue indagini di antropologa forense per le relazioni sui diritti umani ed è conosciuta per aver trovato le prove di numerosi crimini contro l'umanità.[2]

Nel 2007 ha ricevuto il premio MacArthur Fellows Program per chi abbia dimostrato un’eccezionale creatività nel suo lavoro.[8]

Nel 2016 è stata scelta come una delle 100 donne della lista BBC[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Felicia R. lee, MacArthur Foundation Gives Out 'Genius Awards', in The New York Times, 25 settembre 2007. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  2. ^ a b Mercedes Doretti, su macfound.org. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  3. ^ a b Mercedes Doretti, su enciclopediadelledonne.it. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  4. ^ Stephen G. Michaud, IDENTIFYING ARGENTINA'S DISAPPEARED, in The New York Times, 27 dicembre 1987. URL consultato il 5 aprile 2015.
  5. ^ Contact Us, su eaaf.typepad.com. URL consultato l'8 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  6. ^ Clyde Snow, with Mercedes Doretti and Fredy Peccerilli "When the Bones Speak Out", su clas.berkeley.edu. URL consultato il 22 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
  7. ^ Adam Fish Interviews Forensic Archaeologist Mercedes Doretti, su archaeologychannel.org. URL consultato l'8 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2009).
  8. ^ Meet the 2007 MacArthur Fellows, su macfound.org. URL consultato l'8 dicembre 2016.
  9. ^ BBC 100 Women 2016: Who is on the list?, su bbc.com, BBC, 21 novembre 2016. URL consultato l'8 dicembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN304768335 · ISNI (EN0000 0004 1011 3615 · LCCN (ENno2013070392 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013070392