Melanochelys tricarinata

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Tartaruga tricarenata terricola
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Testudines
Famiglia Geoemydidae
Sottofamiglia Geoemydinae
Genere Melanochelys
Specie M. tricarinata
Nomenclatura binomiale
Melanochelys tricarinata
(Blyth, 1856)
Sinonimi

Chaibassia theobaldi
Anderson, 1879
Geoemyda tricarinata
Blyth, 1856

La tartaruga tricarenata terricola (Melanochelys tricarinata Blyth, 1856) è una specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il carapace, lungo circa 170 mm, è elongato, fortemente arcuato e tricarinato. La sua colorazione varia dall'oliva scuro al grigio-nero o marrone-rossiccio con chiglie gialle opaco. Il piastrone è giallo o arancione. La testa e il collo sono grigio-nero con striature gialle o rosse. Le femmine depongono 3-6 uova a covata, la nidificazione avviene durante i mesi invernali nell'India nord-orientale, l'incubazione dura 60-72 giorni[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Distribuita in Bangladesh settentrionale, India nord-orientale e Nepal meridionale. È una specie esclusivamente terrestre che vive nelle foreste decidue e sempreverdi e nelle praterie fluviali[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La distruzione della foresta primaria sembrerebbe essere la causa della distribuzione disgiunta di questa specie, che peraltro è sfruttata dalla tribù Chakma del Bangladesh e dagli aborigeni dell'India. Gli incendi appiccati nelle praterie e nelle foreste decidue a fine di gestione dei parchi, in molte riserve naturali indiane, hanno sicuramente un impatto negativo su questa piccola tartaruga[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Asian Turtle Trade Working Group 2016, Melanochelys tricarinata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Melanochelys tricarinata, su The Reptile Database. URL consultato il 7 novembre 2016.
  3. ^ a b c Melanochelys tricarinata (PDF), su Conservation Biology of Freshwater Turtles and Tortoises. URL consultato il 7 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2016).

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