Megareo

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Disambiguazione – Se stai cercando il personaggio mitologico di nome Meneceo ma soprannominato Megareo, figlio di Creonte, vedi Meneceo.
Disambiguazione – Se stai cercando il personaggio mitologico di nome Meneceo ma soprannominato Megareo, padre di Creonte, vedi Meneceo (figlio di Oclaso).

Nella mitologia greca, Megareo (in greco antico: Μεγαρεύς?, Megaréus) era il nome di uno dei figli di Poseidone.

Il mito[modifica | modifica wikitesto]

Re della città di Onchesto, in Beozia, esistono due versioni del mito a seconda del luogo dove essa viene raccontato:

  • I Beoti raccontano che in occasione della battaglia intercorsa fra Niso e Minosse, egli appena saputo dell'attacco che aveva subito il figlio di Pandione II (Niso) andò in suo aiuto. Partì con un esercito di guerrieri beoti e finì con l'essere ucciso. A quel punto venne sepolto nella città di Nisa che in suo onore venne chiamata Megara. In guerra forse venne ucciso dallo stesso Minosse.[1]
  • I Megaresi si discostano da questa versione, affermano che egli sposò la figlia di Niso la bella Ifinoe.[2] Lui divenne re essendo succeduto allo stesso Niso. Alla sua morte Alcatoo prese il suo posto sul trono.[3] Per avere sposato la figlia di lui Evecme.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pseudo-Apollodoro, Biblioteca III, 15,8.
  2. ^ Pausania, libro I, 39, 5-6.
  3. ^ Pausania, libro I, 41, 5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luisa Biondetti, Dizionario di mitologia classica, Milano, Baldini&Castoldi, 1997, ISBN 978-88-8089-300-4.
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