Vai al contenuto

Mediante avviso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il pagamento mediante avviso, meglio noto con la sigla MAV, è un mezzo di pagamento utilizzato in Italia.[1][2]

Il mediante avviso nasce nei primi anni Ottanta durante lo sviluppo della Rete nazionale interbancaria.[1]

Nel corso degli anni 2000 il MAV divenne uno strumento diffuso per la riscossione di prestazioni ripetute o rateizzate. Parallelamente si consolidò la categoria del RAV (ruoli mediante avviso), che strutturalmente riprendeva il meccanismo del MAV, ma veniva impiegata per somme iscritte a ruolo (riscossione di tributi, sanzioni, importi amministrativi) e spesso emessa da concessionari o enti pubblici in esito a procedure di ruolo. La differenza pratica fra MAV e RAV è quindi più sostanziale sul piano della natura giuridica del credito e del soggetto emittente che su quello tecnico.

Per i pagamenti verso la pubblica amministrazione la creazione e l'adozione quasi forzata della piattaforma pagoPA ha rappresentato un punto di svolta: coordinata dall’Agenzia per l'Italia digitale, pagoPA è stata pensata per standardizzare, tracciare e digitalizzare i pagamenti verso la PA. A partire dal 2014–2016 molte amministrazioni hanno cominciato a migrare i processi di incasso dal tradizionale RAV al modello pagoPA.

Funzionamento

[modifica | modifica wikitesto]

Il regolamento del mediante avviso ha natura interbancaria: la banca del creditore invia un avviso o bollettino al debitore, che paga alla propria banca, la quale in seguito comunica alla banca assuntrice che il pagamento è avvenuto e, secondo gli usi, le trasferisce la somma.

Nel RAV, sotto categoria del MAV, l'emittente può scegliere che sia a pagamento e che possa essere limitato ad alcune banche convenzionate e a strumenti di pagamento abilitati (può ad esempio essere eseguito con carta di credito, ma non tramite Bancomat), ed ha anch'esso un codice di 17 cifre preceduto da 0.

Il MAV permette di pagare tasse e imposte, contributi ad enti pensionistici, rate di mutui e finanziamenti, rate dell'università, rate del condominio.

Il MAV è pagabile senza spese presso qualsiasi sportello bancario. Alcuni bollettini MAV possono essere pagati anche presso gli uffici postali. La gratuità si estende pure agli altri canali messi a disposizione dalle banche, ma non è gratuito presso le Poste italiane, che lo trattano come un versamento su conto corrente postale e quindi applicano una commissione.

Il costo per l'emittente, invece, varia sensibilmente da un istituto all'altro: può essere gratuito o prossimo al costo di un bonifico.

  1. ^ a b Banca d'Italia, Le innovazioni nel sistema dei pagamenti elettronici: luci ed ombre nella diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PDF), su bancaditalia.it, 2003. URL consultato il 24 ottobre 2025.
  2. ^ Carlos Arija Garcia, Cosa sono Mav e Rav?, su laleggepertutti.it, 25 settembre 2019. URL consultato il 24 ottobre 2025.
  Portale Economia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di economia