Mediante avviso
Il pagamento mediante avviso, meglio noto con la sigla MAV, è un mezzo di pagamento utilizzato in Italia.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il mediante avviso nasce nei primi anni Ottanta durante lo sviluppo della Rete nazionale interbancaria.[1]
Nel corso degli anni 2000 il MAV divenne uno strumento diffuso per la riscossione di prestazioni ripetute o rateizzate. Parallelamente si consolidò la categoria del RAV (ruoli mediante avviso), che strutturalmente riprendeva il meccanismo del MAV, ma veniva impiegata per somme iscritte a ruolo (riscossione di tributi, sanzioni, importi amministrativi) e spesso emessa da concessionari o enti pubblici in esito a procedure di ruolo. La differenza pratica fra MAV e RAV è quindi più sostanziale sul piano della natura giuridica del credito e del soggetto emittente che su quello tecnico.
Per i pagamenti verso la pubblica amministrazione la creazione e l'adozione quasi forzata della piattaforma pagoPA ha rappresentato un punto di svolta: coordinata dall’Agenzia per l'Italia digitale, pagoPA è stata pensata per standardizzare, tracciare e digitalizzare i pagamenti verso la PA. A partire dal 2014–2016 molte amministrazioni hanno cominciato a migrare i processi di incasso dal tradizionale RAV al modello pagoPA.
Funzionamento
[modifica | modifica wikitesto]Il regolamento del mediante avviso ha natura interbancaria: la banca del creditore invia un avviso o bollettino al debitore, che paga alla propria banca, la quale in seguito comunica alla banca assuntrice che il pagamento è avvenuto e, secondo gli usi, le trasferisce la somma.
Nel RAV, sotto categoria del MAV, l'emittente può scegliere che sia a pagamento e che possa essere limitato ad alcune banche convenzionate e a strumenti di pagamento abilitati (può ad esempio essere eseguito con carta di credito, ma non tramite Bancomat), ed ha anch'esso un codice di 17 cifre preceduto da 0.
Applicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Il MAV permette di pagare tasse e imposte, contributi ad enti pensionistici, rate di mutui e finanziamenti, rate dell'università, rate del condominio.
Costi
[modifica | modifica wikitesto]Il MAV è pagabile senza spese presso qualsiasi sportello bancario. Alcuni bollettini MAV possono essere pagati anche presso gli uffici postali. La gratuità si estende pure agli altri canali messi a disposizione dalle banche, ma non è gratuito presso le Poste italiane, che lo trattano come un versamento su conto corrente postale e quindi applicano una commissione.
Il costo per l'emittente, invece, varia sensibilmente da un istituto all'altro: può essere gratuito o prossimo al costo di un bonifico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Banca d'Italia, Le innovazioni nel sistema dei pagamenti elettronici: luci ed ombre nella diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PDF), su bancaditalia.it, 2003. URL consultato il 24 ottobre 2025.
- ^ Carlos Arija Garcia, Cosa sono Mav e Rav?, su laleggepertutti.it, 25 settembre 2019. URL consultato il 24 ottobre 2025.