Massimo Depaoli

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Massimo Depaoli

Sindaco di Pavia
Durata mandato9 giugno 2014 –
2 aprile 2019
PredecessoreAlessandro Cattaneo
SuccessoreFlavio Ferdani
(commissario prefettizio)

Dati generali
Partito politicoPD (2007-2018)
Indipendente (dal 2018)
Titolo di studioLaurea in lettere
UniversitàUniversità degli Studi di Pavia
ProfessioneDocente

Massimo Depaoli (Torino, 10 ottobre 1959) è un politico italiano, sindaco di Pavia dal 2014 al 2019.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in lettere all'Università degli Studi di Pavia nel 1983 con una tesi dal titolo “Il linguaggio del rock italiano 1977-1981”, con relatrice Maria Corti, ha pubblicato alcuni libri e saggi sul linguaggio della musica italiana contemporanea.

È insegnante di lettere al liceo scientifico statale "Niccolò Copernico"[1] di Pavia. Ambientalista, è stato militante di Legambiente, di cui è stato presidente del circolo pavese durante gli anni Novanta[2].

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Già esponente della Federazione dei Verdi[3], Depaoli comincia la sua carriera politica durante gli anni '90, quando viene eletto consigliere comunale ed assessore a Garlasco[4]. Iscritto al Partito Democratico, è stato il portavoce del Circolo Pavia ovest dal 2008 al 2009[1]. In occasione delle elezioni comunali a Pavia del 2009, che vedono eletto sindaco il candidato del centro-destra Alessandro Cattaneo, diventa consigliere comunale nelle liste democratiche[5].

Il 25 gennaio 2014 annuncia la sua candidatura alle elezioni primarie della coalizione di centrosinistra per la scelta del candidato sindaco del centro-sinistra, da contrapporre all'uscente Alessandro Cattaneo[6]. Il 23 febbraio, data della consultazione, Depaoli ottiene l'investitura sconfiggendo Luigi Furini[7]. Al primo turno delle amministrative, il 25 maggio, ottiene il 36,44%, accedendo al ballottaggio con il sindaco uscente Cattaneo, che si classifica al primo posto con il 46,68%[8]. Il 9 giugno successivo vince il ballottaggio con il 53,13%[8]. Il 19 giugno presenta la giunta e si insedia ufficialmente a palazzo Mezzabarba[9].

L'11 marzo 2019, dopo aver perso l'appoggio del suo partito, rassegna le dimissioni.[10] Dopo venti giorni annuncia di volersi ripresentare come candidato civico di centro-sinistra, con la lista Cittadini per Depaoli Sindaco.[11] Il 2 aprile 2019 viene ufficialmente rimosso dall'incarico di sindaco, lasciando l'amministrazione del comune nelle mani del commissario prefettizio Flavio Ferdani. Il 26 maggio, in occasione della consultazione elettorale, si piazza terzo al primo turno con il 9%, venendo comunque eletto consigliere comunale per la propria lista, mentre le elezioni vengono vinte dal candidato del centro-destra Fabrizio Fracassi (Lega).

Principali pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Depaoli, Il linguaggio del rock italiano, Longo, Ravenna, 1988.
  • Massimo Depaoli, Passaparola. La prassi comunicativa e le forme del testo rap nella musica giovanile, in: Lorenzo Còveri (a cura di), Parole in musica. Lingua e poesia nella canzone d'autore italiana, Interlinea, Novara, 1996, pp. 85–94.
  • Massimo Depaoli, I provocautori: dagli Skiantos a Elio e le Storie Tese, in: Lorenzo Còveri (a cura di), Parole in musica. Lingua e poesia nella canzone d'autore italiana, Interlinea, Novara, 1996, pp. 167–173.
  • Massimo Depaoli (a cura di), Rap, Garzanti scuola, Milano, 1998.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Chi è Massimo Depaoli candidato sindaco di Pavia, in Lettera 43, 7 giugno 2014. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2014).
  2. ^ Depaoli: "Finisco gli scrutini e poi cambio la città", in Corriere della Sera, 10 giugno 2014.
  3. ^ Sorpresa a Pavia, perde star Fi Cattaneo, in Ansa, 9 giugno 2014.
  4. ^ Depaoli: "Finisco gli scrutini e poi cambio la città", in Corriere della Sera, 10 giugno 2014.
  5. ^ Elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2009, Comune di Pavia, su comune.pavia.it. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2014).
  6. ^ Primarie Pd, Lazzari lascia. Depaoli:"mi candido io", in La Provincia Pavese, 25 gennaio 2014. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2014).
  7. ^ Primarie Pd, vince Depaoli (752 voti) contro Furini (93), in La Provincia Pavese, 23 febbraio 2014. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).
  8. ^ a b Risultati delle elezioni comunali del 25 maggio 2014, la Repubblica
  9. ^ Ecco la nuova giunta. Nove assessori: 4 donne e 3 esterni, in La Provincia Pavese, 19 giugno 2014. URL consultato l'8 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  10. ^ "Il Pd mi ha sfiduciato": si dimette il sindaco di Pavia Massimo Depaoli. Il segretario regionale: "Il centrosinistra unito gli chieda di ripensarci", in La Provincia Pavese, 11 marzo 2019. URL consultato l'11 marzo 2019.
  11. ^ Luca Levati, Pavia, De Paoli: "mi ricandido a sindaco" | Radio Lombardia, su www.radiolombardia.it. URL consultato il 15 aprile 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Pavia Successore
Alessandro Cattaneo 9 giugno 2014 - 2 aprile 2019 Flavio Ferdani
(commissario prefettizio)
Controllo di autoritàVIAF (EN1716122 · ISNI (EN0000 0000 6653 2991 · LCCN (ENn95038356 · BNF (FRcb134819599 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n95038356