Mark Borisovič Mitin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mark Borisovič Mitin

Deputato del Soviet delle Nazionalità del Soviet Supremo dell'URSS
LegislaturaIII, IV, V
CircoscrizioneRSFS Russa (III, IV), RSSA Ciuvascia (V)

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista dell'Unione Sovietica
Titolo di studiodoktor nauk in filosofia
UniversitàIstituto dei Professori Rossi e Università comunista Sverdlov

Mark Borisovič Mitin, in russo Марк Борисович Митин? (Žytomyr, 5 luglio 1901, 22 giugno del calendario giuliano[1]Mosca, 15 gennaio 1987), è stato un filosofo sovietico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Membro del Partito Comunista dell'Unione Sovietica dal 1919,[2] definito «stalinista inveterato»,[3] fu uno dei principali teorici del marxismo-leninismo dopo la condanna, nel 1931, della scuola di Abram Moiseevič Deborin.[4] Fu direttore dell'Istituto di marxismo-leninismo dal 1939 al 1944[2] e direttore della rivista del Cominform, Per una pace stabile, per una democrazia popolare!, dal 1950 al 1956.[2] I suoi principali oggetti di studio furono la militanza nel partito, la teoria marxista dello stato e problemi della teoria della conoscenza.[2]

Fu membro del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica dal 1939 al 1961 e deputato al Soviet Supremo dell'URSS dal 1950 al 1962.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sovietiche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nelle zone appartenute all'Impero russo il calendario gregoriano venne introdotto il 14 febbraio 1918.
  2. ^ a b c d Grande enciclopedia sovietica.
  3. ^ (EN) Vesa Oittinen, Introduction, in Studies in East European Thought, vol. 57, n. 3/4, p. 224, DOI:10.1007/sl1212-005-1415-1, JSTOR 20099913.
    «the editorial board was an aggregation of inveterate Stalinists such as Mark Mitin on the one hand […]»
  4. ^ Treccani.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN68941968 · ISNI (EN0000 0001 0911 8820 · SBN MILV064901 · LCCN (ENn80116808 · GND (DE1036238954 · BNE (ESXX1062882 (data) · BNF (FRcb12020553t (data) · J9U (ENHE987007368392705171 · NSK (HR000066294 · NDL (ENJA00524491 · CONOR.SI (SL104799331 · WorldCat Identities (ENlccn-n80116808