Mario Rendo
Mario Rendo (Catania, 7 gennaio 1922[1] – Aci Castello, 18 febbraio 2005[2]) è stato un imprenditore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1922, a diciannove anni, nel 1941, consegue il diploma di geometra e inizia la propria attività nell'impresa edile del padre. Nel secondo dopoguerra entra in società con il fratello Ugo e con il geometra Umberto Campagna con i quali dà inizio alla grande impresa di costruzioni Rendo e Campagna. Nel 1962, nella Zona industriale di Catania fonda la società Sicilprofilati, estendendo la propria attività alle costruzioni metalliche in lega leggera.
Nel 1963 dà origine a un nuovo campo di attività del Gruppo Rendo fondando a Passomartino, nei pressi della stazione ferroviaria omonima, l'Azienda Agricola Rendo importante attività produttiva estesa su oltre 200 ettari di cui una parte ad agrumeto, un'altra ad allevamento di bovini da latte con tecniche avanzate[3], oltre a stabilimenti di liofilizzazione e di produzione di marmellate e gelatine di frutta con il marchio Agrofil.
Nel 1969, per le attività da lui intraprese in vari settori e la creazione di posti di lavoro, viene insignito dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro dalla Presidenza della Repubblica Italiana.
Negli anni 1980 ha luogo un'estensione dell'attività del gruppo, con la creazione del consorzio Italimprese, che abbracciava settori di impresa non più limitati alle costruzioni e all'agricoltura ma anche al settore delle costruzioni metalliche e ferroviarie con la fondazione dell'IMPA, poi ITIN-Italimprese Industrie S.p.A. e di varie società nel centro e nel nord dell'Italia, estendendosi poi in ambito europeo[4] e internazionale.
Negli anni 1990 il suo gruppo di imprese ha partecipato alla costruzione del tunnel ferroviario sotto il Canale della Manica.
Le inchieste della magistratura e Tangentopoli
[modifica | modifica wikitesto]Le sue attività entrarono nel mirino delle inchieste della magistratura nel periodo precedente lo scoppio di Tangentopoli.
Da allora in poi fu nominato in varie inchieste[5][6][7]e venne definito da Giuseppe Fava uno dei "quattro cavalieri dell'apocalisse mafiosa". Secondo il giornalista, Rendo era uno dei "cavalieri" legati a Cosa Nostra e in particolare a Nitto Santapaola. Nell'editoriale pubblicato nel gennaio 1983 sulla sua rivista "I Siciliani", Fava lo descrive come un uomo "improvvisamente amabile e improvvisamente collerico"[8]. Dopo vari tentativi dei cavalieri di acquistare la sua rivista, il 5 gennaio 1984, un anno dopo la pubblicazione dell'articolo[9], Giuseppe Fava fu assassinato da alcuni membri del clan mafioso dei Santapaola[10].[11].[12].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 2 giugno 1969[15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Da un documento della procura della Repubblica di Palermo del 31 luglio 1993 (PDF), su notes9.senato.it. URL consultato il 19-10-2012.
- ^ Morto Mario Rendo re delle costruzioni - la Repubblica.it
- ^ Informazioni su Sito Ufficiale della presidenza della Repubblica
- ^ commessa da 950 miliardi nel Mar del Nord
- ^ nuove indagini su Mario Rendo
- ^ Carlo Palermo accusa Mario Rendo di collusioni
- ^ L'INQUIRENTE INTERROGA MARIO RENDO - la Repubblica.it
- ^ I quattro cavalieri dell'apocalisse mafiosa, di Pippo Fava
- ^ Copia archiviata, su ateneopalermitano.it. URL consultato il 28 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2008).
- ^ ASSOLTI I 'CAVALIERI DELL' APOCALISSE' - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 5 aprile 1991. URL consultato il 12 febbraio 2021.
- ^ https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/04/05/assolti-cavalieri-dell-apocalisse.html?ref=search
- ^ https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/04/06/catania-il-teorema-del-giudice.html?ref=search
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Dal sito dei Cavalieri del Lavoro
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe "Pippo" Fava - I Siciliani - Mensile (collezione)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Archivio de I Siciliani, su claudiofava.it. URL consultato il 29 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2007).
- Chi sono i principi che dominano catania?, Repubblica, 20 aprile 1985