Marina e la sua bestia

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Marina e la sua bestia
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1984
Durata71 min
Generepornografico
RegiaArduino Sacco
Casa di produzioneLucky Book
MontaggioMarc Douglas
Interpreti e personaggi

Marina e la sua bestia (noto anche con i titoli Morbida... Marina e la sua bestia[1]) è un film pornografico del 1984 diretto da Arduino Sacco.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Marina, famosa star dei film per adulti, decide di ritirarsi dalle scene non prima di partecipare al suo ultimo lungometraggio. L'attrice racconta a Giuliano, lo sceneggiatore, e alla segretaria Cecilia come vorrebbe che fosse questo film. Mentre racconta, Marina immagina le scene che sta descrivendo: in una scena immagina di eseguire una fellatio allo stallone Principe, mentre in un'altra che Cecilia venga rapita, segregata e violentata da Giuliano e un altro ragazzo. Successivamente arriva un camioncino in cui i protagonisti si sistemano incominciando a fare un'orgia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La scena in cui Marina Lotar esegue una fellatio al cavallo è in realtà simulata, dal momento che il pene è in realtà una protesi in legno.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

L'anno dopo, Arduino Sacco diresse il sequel del film, intitolato Marina e la sua bestia n. 2 (noto anche con i titoli Morbida e la sua bestia n. 2 (L'orgia dell'amore) e Morbida... Marina la sua bestia n. 2), che ottenne minore successo della pellicola precedente e che è parzialmente composto da scene provenienti da altri film. Alcune fonti attribuiscono il film a Renato Polselli.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franco Grattarola, Andrea Napoli, Luce rossa - La nascita e le prime fasi del cinema pornografico in Italia, Iacobelli editrice, 2014, pagine 356
  2. ^ Franco Grattarola, Andrea Napoli, Luce rossa - La nascita e le prime fasi del cinema pornografico in Italia, Iacobelli editrice, 2014, pagine 356-357

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]