Marie, Marie

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Marie, Marie
ArtistaGilbert Bécaud
Autore/iPierre Delanoë e Gilbert Bécaud
GenereChanson
Musica d'autore
Esecuzioni notevoliDalida, Marlene Dietrich, Yves Montand, Giovanna, Gino Paoli e Danilo Rea
Data1959

Marie, Marie è una canzone scritta da Pierre Delanoë e composta da Gilbert Bécaud. Fu incisa nel 1959 con il lato B La Chanson pour Roseline per l'etichetta La Voix de son Maître.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La voce narrante è quella di un carcerato che scrive una lettera alla sua amata. Nella lettera ricorda che a Pasqua o alla Mi-Carême, una tradizionale festa carnevalesca di origine francese celebrata a metà della Quaresima, cioè il ventesimo dei quaranta giorni del digiuno prima di Pasqua, avrà scontato la sua pena e sarà nuovamente libero e potrà finalmente baciarla nel loro giardino all'inglese; inoltre, la esorta a scrivergli più spesso. Riprende a raccontare il suo tempo: lavora nella biblioteca e passa dei bei momenti, con i suoi amici poeti Baudelaire e Chateaubriand. Nel carcere sono trattati bene: la domenica mangiano il dessert e il venerdì il pesce. Infine, le ricorda che a breve torneranno i bei tempi e lei potrà dire «ti amo» al carcerato numero 14200.

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

La cantante italo-francese Dalida fece tradurre il brano in lingua italiana e lo interpretò in un'unica occasione dal vivo, nel 1959, nel programma televisivo RAI "Serata di Gala, con Dalida". Nello stesso anno, lo incise poi nella versione originale in lingua francese.

Testo[modifica | modifica wikitesto]

A Pâques ou à la mi-carême

Quand je serai libéré

Lorsque j'aurai fini ma peine

O que j'irai t'embrasser

Dans notre jardin d'Angleterre

Les roses ont dû refleurir

Si tu en portais à ma mère

Ca me ferait bine plaisir

Marie, Marie,

Ecris donc plus souvent

Marie, Marie

Au quatorze mille deux cents

J'travaille à la bibliothèque

Je m'invente du bon temps

J'ai pour amis tous les poètes

Baudelaire, Chateaubriand

Pour nous ici quoi qu'on en pense

Ils sont vraiment très gentils

On du dessert le dimanche

Du poisson le vendredi

Marie, Marie,

Ecris donc plus souvent

Marie, Marie

Au quatorze mille deux cents

A Pâques ou à la mi-carême

Reviendra bien le temps

Où tu pourras dire, je t'aime

Au quatorze mille deux cents

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Original versions of Marie, Marie by Dalida, su secondhandsongs.com. URL consultato il 10 maggio 2022.
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