Mariano Armellini (abate)

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Mariano Armellini, conosciuto anche come Mariano Armellino[1] (Ancona, 10 dicembre 1662[2]Foligno, 4 maggio 1737[2]), è stato un abate, letterato ed erudito italiano[2].

Mariano Armellini prese i voti nella basilica di San Paolo fuori le mura il 1677[2]. Conseguito il titolo di filosofo presso Monte Cassino (1687)[2], insegnò e continuò ad approfondire studi in filosofia fino al 1695, pellegrinando qua e là, in vari centri religiosi e culturali[2] della Congregazione cassinese[3]. Dal 1697 iniziò anche a predicare, concludendo tale attività il 1722[2][3].

Venne promosso a capo dell'Abbazia di Sant'Eugenio di Siena nel 1722[2] da Papa Innocenzo XIII[3]. In seguito, nel 1729, fu trasferito ad Assisi, presso San Pietro[2], e più tardi, nel 1731, si ritrovò presso la Cattedrale di San Feliciano, a Foligno[2], dove venne eletto abate del vicino monastero, nel 1734[3].

  • Bibliotheca benedictino-cassinensis, 2 voll., Assisi 1731-1732
    • I appendice: Appendix de viris litteris illustribus, Foligno 1732
    • II append.: Addictiones et correctiones bibliothecæ, etc., 2 voll., Foligno 1735-1736
  1. ^ (EN) Mariano Armellino, su Catholic Online. URL consultato il 5 aprile 2022.
  2. ^ a b c d e f g h i j Leone Mattei Cerasoli, 1929.
  3. ^ a b c d Michael Ott, 1913.

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