Marcellino Albergotti Beltrami
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Marcellino Albergotti Beltrami vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Ascoli Piceno, Vescovo di Arezzo |
Monumento a Marcellino Albergotti Beltrami, chiesa di San Gaetano (Firenze)
Marcellino Albergotti Beltrami (Firenze, ... – Parma, 21 febbraio 1248) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Appartenente all'antica famiglia fiorentina degli Albergotti, fu governatore di Ancona.
Fu eletto vescovo di Ascoli Piceno nel 1230.
Nel 1236 fu traslato alla diocesi di Arezzo e rimase in carica fino al 1248. Nemico di Federico, dopo una battaglia fu fatto prigioniero nel dicembre 1247 ed impiccato presso Parma il 21 febbraio 1248. La sua morte fu oggetto di scandalo e i guelfi lo elessero a "martire", soprattutto grazie agli scritti di Ranieri di Viterbo[1].
La sua tomba si trova dal 1772 nella cappella di famiglia degli Albergotti nella chiesa dei Santi Michele e Gaetano a Firenze.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ernst Kantorowicz, Federico II imperatore, in Elefanti Storia, traduzione di Gianni Pilone Colombo, Milano, Garzanti, p. 655, ISBN 978-88-11-67643-0.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Mario Marrocchi, MARCELLINO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 69, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007.